MEDICINA TURISTICA, ATTIVATE LE PRIME POSTAZIONI

redazione
16/06/2008
Territorio
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E' partito ieri il servizio di Medicina Turistica, che come ogni anno segue un calendario differente a seconda delle capacità attrattive dei diversi luoghi di vacanza. A inaugurare la stagione sono state Vasto e San Salvo, notoriamente località che registrano maggiore affluenza di bagnanti, dove sono state attivate le postazioni di guardia medica sul litorale, che garantiranno assistenza ai turisti tutti i giorni dalle 8 alle 20 in due turni, con due medici per ogni turno; dal 1° luglio, invece, il servizio sarà esteso anche a Casalbordino, Torino di Sangro, Fossacesia, San Vito, Bomba e Pizzoferrato, dove gli ambulatori resteranno aperti dalle 10 alle 18. La medicina turistica resterà attiva fino al 15 settembre nelle località balneari, mentre in quelle di montagna sarà garantita fino al 31 agosto, poiché solitamente le vacanze degli appassionati del lago e delle altitudini non si protraggono oltre quella data, e non si verifica quindi la necessità di servizi assistenziali extra. Le postazioni, inoltre, saranno dotate di un'ambulanza per il trasporto infermi, grazie a una convenzione stipulata dalla Asl con Croce Rossa, Coop. Valtrigno, Pubblica Assistenza Abruzzo e Croce Azzurra. Per la copertura del servizio sono stati reclutati 33 medici con contratto a tempo determinato, per un investimento complessivo di 250 mila euro. Com'è noto, tutti gli ambulatori, sia quelli del mare che della montagna assicurano gratuitamente solo prestazioni di pronto soccorso ed emergenza, con esclusione di tutte le altre che non abbiano carattere di urgenza e immediatezza di intervento, per le quali i turisti possono rivolgersi ugualmente ai medici dello stesso servizio pagando le tariffe previste dal contratto, di 15 euro per la visita ambulatoriale e 25 per quella domiciliare. Fanno eccezione solo gli immigrati stranieri in soggiorno temporaneo, che, se in possesso dei documenti rilasciati dall'Azienda Sanitaria, potranno rivolgersi indifferentemente ai medici di base o alla guardia medica turistica per qualunque necessità. ''Anche se può apparire ripetitivo credo sia utile rimarcare quali sono le prestazioni erogabili dalla Guardia medica turistica - specifica Gancarlo Barrella, dirigente dell'Assistenza sanitaria di base e specialistica della Asl - perché quasi ogni si registrano proteste da parte di qualche utente che lamenta di non aver ricevuto l'assistenza richiesta. Si tratta, invece, di un servizio che costituisce un rafforzamento dell'assistenza primaria connessa al 118 in località meta di un numero elevato di turisti e villeggianti, e che non può essere confuso con la comune guardia medica''.

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