COOPERAZIONE E INFRASTRUTTURE CONTRO LO SPOPOLAMENTO

dal quotidiano vastese 'Qui'
08/07/2008
Territorio
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Si è svolto a Palmoli nella suggestiva cornice della sala consiliare del Palazzo Marchesale il convegno ''Idee contro lo spopolamento''. Organizzato dall'Associazione ''E''', ha visto la partecipazione del consigliere regionale Giuseppe Tagliente, del consigliere provinciale Manuele Marcovecchio e dei sindaci di Rapino, Rocco Micucci, e di Carunchio, Gaetano D'Onofrio. A fare gli onori di casa il sindaco di Palmoli, Roberta Marulli, l'assessore alla cultura Veronica Serafini, unitamente ad Alessio Martinelli, presidente dell'Associazione promotrice. Rocco Micucci, cui è toccato affrontare per primo l'argomento, si è soffermato sulle esperienze di sindaco di un paese di 1500 abitanti, dimostrando come sia possibile, anche in un paese dell'interno, un nuovo modo di amministrare in grado di arrestare lo spopolamento. Un'informazione sulle attività poste in essere dal comune, un'azione amministrativa pensata sulle esigenze dei cittadini, una strategia di sviluppo elaborata partendo dalle valenze storiche e ambientali sono, a giudizio del relatore, i passaggi per ridisegnare un comune moderno e dinamico. Manuele Marcovecchio ha sottolineato invece la necessità di dare soluzioni allo spopolamento, riconsiderando anche l'utilizzo degli strumenti di programmazione e di finanziamento, insensatamente utilizzati soprattutto nell'ultimo periodo. Concetto sul quale è tornato anche Gaetano D'Onofrio, per affermare l'importanza a questo proposito della necessità di una maggiore cooperazione tra i comuni. Giuseppe Tagliente, cui è toccato chiudere i lavori, seguiti, va detto, da un folto pubblico, ha individuato, tra le ragioni dello spopolamento, il fallimento dell'azione amministrativa assegnata alle Comunità Montane e la consunzione del modello economico cui s'è fatto riferimento sino ad oggi. '' Per recuperare il gap che esiste da tempo tra zone costiere ed interne bisogna assegnare a queste ultime un ruolo complementare rispetto alle prime - ha detto Tagliente- e privilegiare nell'azione politica innanzitutto la politica delle infrastrutture, che rimetta le zone interne al centro di un circolo virtuoso di traffici e di scambi, e dei servizi. Individuare dei centri pilota che sappiano offrire da quest'ultimo punto di vista un pacchetto completo di servizi al cittadino può rappresentare un'occasione di ricaduta e di sviluppo sul territorio.'' Un interessante dibattito ha fatto seguito all'incontro, al quale, ha precisato Martinelli, seguiranno certamente altri sulla stessa problematica. Rosa Milano http://www.giuseppetagliente.com/

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