Replica del PD alla ASL: “bocciamo la scelta di sopprimere l’autonomia gestionale degli ospedali di Lanciano e Vasto”

Segretari del Partito Democratico dicono basta atteggiamento servile del centrodestra e chiedono maggiore attenzione ai cittadini

Pd provinciale di Chieti
20/02/2020
Attualità
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Bocciamo con forza la decisione del Direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael di sopprimere l’autonomia gestionale degli ospedali di Lanciano e Vasto attraverso l’accorpamento delle direzioni dei due presidi. È questa l’ennesima scelta scellerata di un Direttore generale che non solo non tiene conto delle esigenze e delle istanze del territorio, ma che lo sta anche distruggendo e il tutto sotto il silenzio più assordante dei rappresentanti locali di centrodestra in Regione che, proni, accettano tutto questo senza batter ciglio. Una scelta che non condividiamo, una scelta che avrà delle ripercussioni gravi sul nostro territorio e per la quale chiediamo al Direttore Schael un repentino ripensamento prima che sia troppo tardi e un incisivo interessamento dei rappresentanti locali di centrodestra in Regione affinché non venga dato corso alla Delibera 148 del 14 febbraio che cancellerà per sempre l’autonomia gestionale dei presidi di Vasto e Lanciano. Il loro silenzio e il loro immobilismo sono intollerabili. Come intollerabili sono diventate ormai le sole parate istituzionali che continuano a vendere ai nostri cittadini il nulla cosmico come i 12 milioni di euro per il rilancio del porto di Vasto. Un bluff che getta fumo negli occhi dei cittadini. 

Agli stessi chiediamo pertanto di mettersi una mano sulla coscienza e di mettere al primo posto i bisogni, i problemi e le esigenze reali di questo territorio. Dal canto nostro condividiamo l’appello lanciato da Giuseppe Tagliente di chiedere “ai rappresentanti della politica regionale e locale di essere più consapevoli del ruolo e delle prerogative loro assegnate” e invitiamo tutti gli esponenti del centrodestra a raccogliere anch’essi il suo invito e di far sentire la loro voce come hanno sempre fatto quando al Governo regionale c’era il centrosinistra. Il Pd dal canto suo non farà come gli stessi hanno fatto gettando fango e veleno, ma saranno accanto a chi, indistintamente dal colore politico, difenderanno questo territorio contro ogni forma di sciacallaggio che potrebbe annientarlo. In un anno poco si è fatto e quel poco è solo in negativo. Tra quattro anni non osiamo immaginare come sarà questo territorio se la linea seguita continuerà ad essere questa e se i rappresentanti locali di centrodestra in Regione continueranno lo sciopero del silenzio e con questo atteggiamento servile e prono.

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