Giuseppe Forte e Luciano Piluso a L'Aquila, consiglieri regionali al posto di Antonio Boschetti e Camillo Cesarone. Nella 'girandola' di situazioni particolari ed anche inattese che si stanno verificando negli ultimi giorni a seguito del 'terremoto' politico-giudiziario che ha portato alla 'decapitazione' di buona parte del Governo regionale abruzzese va registrata anche la partecipazione dei due esponenti politici succitati alla riunione odierna del Consiglio d'Abruzzo nel capoluogo. Convocati d'urgenza, Forte e Piluso, dal presidente dell'assemblea, Marino Roselli. Forte, presidente del Consiglio comunale a Vasto, e Piluso, vice sindaco di Schiavi d'Abruzzo e presidente della Comunità Montana dell'Alto Vastese, risultarono i primi dei non eletti alle ultime elezioni regionali del 2005. Il primo in quota Margherita, dietro ad Antonio Boschetti, il secondo il quota Sdi, appena dopo Camillo Cesarone. L'impedimento di Boschetti e Cesarone, arrestati nell'ambito della delicata inchiesta sulla Sanità, ha dunque messo in atto questo procedimento di surroga. Il tutto, nel mentre si è già messa in moto la macchina amministrativa in vista delle future elezioni che dovrebbero avvenire a fine novembre o nel mese di dicembre. Oggi, dunque, per Forte e Piluso un davvero inatteso Consiglio regionale d'urgenza