Sarà il Tribunale del riesame dell'Aquila a valutare l'istanza di scarcerazione per l'ex presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco. La richiesta è stata formulata dal legale di Del Turco, Giuliano Milia. Secondo quanto stabilito dal gip, Maria Michela Di Fine, la detenzione per il dimissionario governatore dell'Abruzzo dovrebbe concludersi alla vigilia di Ferragosto, ad un mese esatto dal giorno in cui Del Turco venne condotto presso il carcere di Sulmona. L'ex presidente è da allora agli arresti, insieme ad altre 9 persone, con l'accusa di aver intascato tangenti, nell'ambito di un'inchiesta sulla sanita' abruzzese condotta dal pool di magistrati pescaresi guidati dal procuratore capo Nicola Trifuoggi. Il gip aveva già respinto per Del Turco la richiesta di convertire il carcere in arresti domiciliari. Domani intanto, nel carcere di Lanciano, l'assessore Antonio Boschetti, sarà interrogato. Il pool di magistrati ha così accolto la richiesta pervenuta ieri mattina dal legale dell'indagato, l'avvocato Giovanni Cerella. L'interrogatorio si terrà intorno alle 11. Oggi, però a tener banco, sono le memorie scritte di Giancarlo Masciarelli mentre era detenuto - nel gennaio 2007 - nel carcere di Castrogno, a Teramo, dopo il suo arresto per lo scandalo sulla finanziaria regionale. Pagine che conterrebbero nomi e fatti circostanziati. Si scopre un sistema di malaffare nel sistema sanitario abruzzese in Abruzzo per almeno 400 milioni di euro. Su quelle pagine ci sarebbero i nomi di politici abruzzesi. Il quotidiano Il Riformista ha riportato la notizia che ha subito suscitato un vespaio di polemiche. Soprattutto perché il giornale parla in particolare di politici del centrodestra. ''La sanità dell'Abruzzo sarebbe stata una sorte di cassaforte del gruppo forzista che faceva capo a Fabrizio Cicchitto, ex vicecoordinatore nazionale degli azzurri, al deputato Sabatino Aracu e anche a Denis Verdini, attuale coordinatore di Forza Italia. Berlusconi sarebbero stati all'oscuro di quanto accadeva in Abruzzo - ha riportato Il Riformista che ha potuto visionare il memoriale. Poi compaiono altri nomi e altre accuse, che Masciarelli avrebbe fatto su quelle pagine. Non si sono fatte attendere le furiose smentite del caso: Verdini e Cicchitto, definiscono l'articolo come ''affermazioni comiche. Con il sistema sanitario abruzzese e con le sue cartolarizzazioni esiste lo stesso rapporto che abbiamo con la Nasa: nessuno. Seguiranno, dunque, querele penali e anche azioni civili attraverso le quali auspichiamo di acquisire per vie legali, come risarcimento, parte di quel denaro che si afferma ci sia stato dato, sfidando anche il più labile senso di realtà''. Sabatino Aracu parla invece di un «attacco vile, falso e strumentale messo in piedi contro la mia persona ed i vertici del partito anche a livello centrale''. E annuncia anche lui iniziative giudiziarie Il leader nazionale dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro sara' in visita in Abruzzo domani con il seguente programma: Di Pietro sara' ospite di alcune emittenti televisive locali; il comizio conclusivo si terra' alle ore 19.30 a Pescara, a piazza Salotto, dove Di Pietro incontrera' la cittadinanza e interverra' sulla questione della crisi sanitaria regionale e sui temi di politica nazionale. Sara' presente il vertice regionale dell'Italia dei Valori: il coordinatore regionale Idv senatore Alfonso Mascitelli, il deputato Carlo Costantini, il capogruppo Paolo Palomba e l'ex assessore regionale Augusto Di Stanislao. I Popolari-Udeur in vista delle prossime elezioni regionali hanno fatto sapere che si presenteranno con proprie liste in tutte e quattro le circoscrizioni. La decisione e' stata presa al termine di una riunione del segretario politico Clemente Mastella con i vertici territoriali del Partito. Con il segretario regionale Liberato Aceto hanno partecipato all'incontro il consigliere nazionale Giampaolo Arduini, i commissari Udeur delle province abruzzesi: Rocco Di Marco, Ada De Stefanis, Generoso Ludovici, Milton Di Sabatino e Antonio Ruggeri.