La primavera è ormai alle porte con le sue giornate più lunghe, più calde e piene di sole. Cambia il clima e con esso si modificano i bisogni del nostro corpo. Si passa da uno stile di vita più sedentario a uno più attivo, trascorriamo più tempo fuori casa e, in linea di massima, consumiamo più energie. Per questo diventa necessario prepararsi ad affrontare la nuova stagione con un regime alimentare più adatto in grado di metterci al riparo dalla spossatezza, dalla stanchezza e dalla mancanza di concentrazione tipiche di questo periodo dell'anno. Proviamo quindi a capire come impostare la nostra dieta primaverile e quali sono gli alimenti che potrebbero aiutarci.
Due premesse. In primo luogo, come ogni dieta, anche quella dei mesi che vanno da marzo a giugno deve essere equilibrata e ricca di alimenti in grado di depurarci dalle tossine accumulate in inverno senza farci perdere energia. In secondo luogo è importante stabilire delle piccole regole di comportamento da rispettare ogni giorno. Pianificare l'alimentazione e bilanciare l'apporto delle sostanze nutritive è un consiglio da seguire tutto l'anno ma soprattutto in primavera e indipendentemente dal tipo di attività che svolgiamo ogni giorno. A confermarlo sono sia professionisti di discipline della mente come Katerina Malasidou, sia gli sportivi di alto livello a cui i dietologi e i nutrizionisti modificano i pasti proprio in corrispondenza dell'arrivo dei primi caldi.
Non cambiare il regime alimentare può affaticare i nostri reni e il nostro fegato, già messi a dura prova dai cibi tipici del periodo invernale, e può farci accumulare tossine che portano a un rallentamento del metabolismo, all'indebolimento muscolare e a una maggiore stanchezza mentale e psicologica.
Il primo consiglio è quello di passare dalle verdure cotte a quelle fresche a crudo di stagione. Saranno proprio loro che, insieme alla frutta, ci daranno il necessario apporto di vitamine e minerali utili a eliminare le tossine accumulate. Sostanza che vanno assunte fin dalla prima colazione che diventa forse il pasto più importante della giornata.
Appena svegli il metabolismo è più attivo e quindi un buon consiglio è quello di optare per un pasto sostanzioso con carboidrati complessi (pane, cereali, dolci fatti in casa), proteine (alcuni frutti stagionali ne hanno moltissime) e vitamine.
Dopo il tradizionale “spuntino” di metà mattinata, a base di frutta o verdure ricche di fibre, si arriva al pranzo che in primavera deve essere più consistente. Stop quindi (se possibile) ai panini al volo, ai fast food e agli yogurt in ufficio, e ok ai carboidrati complessi, pasta e pane, magari accompagnati da prodotti tipici stagionali.
Verdure stagionali non amidacee che tornano anche nella cena che in questo periodo deve essere più leggera e meno ricca di grassi e zuccheri in modo da evitare sonnolenza e un riposo non soddisfacente.
La regola d’oro da seguire, quindi, quando decidiamo di modificare la nostra dieta è quella di consumare, cucinare e mangiare, prodotti tipici della stagione primaverile a cui aggiungere magari anche dei germogli, ottimi cibi che contengono molti antiossidanti, le vitamine B, C ed E e molte proteine utili a darci energia. E per proseguire nelle depurazione possiamo aiutarci con tè, tisane, centrifughe e succhi di frutta “home made”. La nostra dieta deve essere anche liquida e accompagnata da due litri d'acqua al giorno, da non consumare esclusivamente al momento del pasto.
Chiudiamo con due consigli extra-dieta: imparare ad “ascoltare” le richieste del nostro corpo è il primo passo per mangiare bene e meglio e non cadere in tentazioni e nel consumo di cibi utili soltanto ad appagare i bisogni emotivi e di compensazione. Il secondo consiglio è quello di accompagnare la dieta a una buona quantità di attività fisica, forse il “depuratore” migliore per eliminare tossine fisiche e psicologiche. Un'ora di camminata al giorno, con velocità da declinare a seconda delle nostre condizioni fisiche, è uno sforzo che tutti possono sostenere e in grado di apportare benefici inimmaginabili a mente e corpo.