Sono state molte le polemiche sorte in seguito al DPCM annunciato ieri sera da Conte. Tra queste, quella della Chiesa. Il Decreto varato ieri sera esclude la possibilità di celebrare messa ma i Vescovi richiamano il governo poiché, secondo quanto riportato dal loro comunicato, “la Chiesa è chiamata a organizzare la vita della comunità cristiana, nel rispetto delle misure disposte, ma nella pienezza della propria autonomia. I Vescovi italiani non possono accettare di vedere compromesso l’esercizio della libertà di culto. Dovrebbe essere chiaro a tutti che l’impegno al servizio verso i poveri, così significativo in questa emergenza, nasce da una fede che deve potersi nutrire alle sue sorgenti, in particolare la vita sacramentale.”
Con l’amaro in bocca, la CEI ricorda le parole del
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