Ripresa delle celebrazioni liturgiche il 18 maggio. Le inidicazioni del vescovo Forte

09/05/2020
Attualità
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Anche nella diocesi di Chieti–Vasto, l’arcivescovo Bruno Forte ha disposto la riapertura delle celebrazioni liturgiche con la partecipazione dei fedeli, come da protocollo sottoscritto dal Governo e dalla Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, dal prossimo 18 maggio.

Il vescovo comunica: "La Messa Crismale – evento espressivo dell’unità della Chiesa diocesana intorno al Vescovo – non ha potuto essere celebrata il Giovedì Santo 9 aprile a causa della pandemia dovuta al CoViD-19. Se le condizioni lo consentiranno – e dunque con l’impegno di darne conferma subito dopo il 18 maggio, termine della cosiddetta Fase 2 di uscita dal confinamento – celebreremo la Messa Crismale in Cattedrale sabato 30 maggio p.v. alle ore 10,00, esclusivamente con la partecipazione dei presbiteri e dei diaconi, diocesani e religiosi, dei seminaristi diocesani e di una ristretta rappresentanza dell’USMI e della Consulta delle Aggregazioni Laicali.

Il numero limitato di partecipanti consentirà di rispettare il distanziamento fisico richiesto fra le persone. In quell’occasione verrà consegnata la programmazione per l’anno pastorale 2020-2021.

Cadono il pellegrinaggio mariano Pollutri-Casalbordino dell’ultimo sabato di maggio e l’incontro presbiterale del 9 giugno, mentre restano confermate le ordinazioni presbiterali del 25 giugno, con l’impegno di limitare al massimo la partecipazione dei fedeli.

Per la celebrazione delle cresime – rimandate a causa del confinamento – l’Arcivescovo concede a tutti i Parroci che lo chiederanno di celebrarle nella propria Parrocchia domenica 11 ottobre p.v., festa della Mater Populi.

Offriamo a Dio - conclude mons. Forte - i sacrifici che la pandemia ci sta chiedendo per il bene di tutti e di ciascuno, e in particolare preghiamo per chi è rimasto vittima di questo terribile virus".

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