Navigare in rete in piena sicurezza: ecco come fare

02/07/2016
Attualità
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I rischi quando si naviga in internet sono sempre tanti e, soprattutto per i meno esperti, possono essere talvolta molto subdoli. Le truffe sono sempre dietro l'angolo, ecco perché è importante conoscere alcuni semplici trucchi per riconoscere i pericoli del web ed evitarli rapidamente, per un'esperienza online sempre divertente e tranquilla.

Come riconoscere i rischi in rete

La navigazione online può essere un'esperienza davvero divertente, oltre che un modo per accedere a informazioni di grande utilità su qualsiasi argomento. Se l'accesso a siti riconosciuti a livello nazionale e internazionale in genere non comporta particolari criticità, è altrettanto vero che i rischi per l'utente possono essere un po' ovunque. Per ridurre al minimo la possibilità di incappare in furti di dati o tentativi di truffa, bastano solitamente poche accortezze, che riguardano per esempio la capacità di riconoscere l'utilizzo, da parte del sito web, di sistemi avanzati di sicurezza.

Particolare attenzione meritano, in questo senso, i siti che prevedono l'utilizzo di numerosi dati personali e sui quali si effettuano transazioni monetarie. Lo shopping online, sia su marketplace di rilevanza globale come Amazon che su piccoli e-commerce locali, così come il comparto del gaming, che spazia dal mondo fantasy di League of Legends ai portali specializzati nei giochi di casino come Betway, presentano oggi tecnologie avanzate in grado di garantire la migliore esperienza di navigazione, senza alcun rischio per la privacy e per il conto in banca. La scelta di operatori affidabili da questo punto di vista non può prescindere dall'attenzione ad alcuni aspetti fondamentali come, per esempio, il protocollo di sicurezza utilizzato (ossia l'https al posto del tradizionale http presente nella barra dell'indirizzo), alla presenza di modalità di pagamento certificate, come l'ormai noto PayPal, e a riconoscimenti da parte degli enti di settore, per esempio il marchio AAMS per quanto riguarda giochi e scommesse.

Se si guarda con accortezza a questi particolari, la navigazione sarà senza dubbio tranquilla e ogni operazione effettuata passerà attraverso protocolli e sistemi appositamente creati per proteggere l'utente finale.

La password come primo strumento di protezione dei dati

Quando si parla di sicurezza sul web, la password rappresenta uno dei primi baluardi imprescindibili, dalla cui creazione dipende gran parte della protezione dei propri dati. Ogni volta che creiamo un account per l'utilizzo di un servizio in rete, ci viene infatti richiesto di inserire una chiave di accesso, la password appunto, conoscibile solo a noi: per essere certi che nessun malintenzionato possa intercettarla ed entrare nei nostri dati personali, è opportuno tuttavia prendere alcune precauzioni importanti.

In primis, è importante utilizzare password diverse per ogni account, così che anche l'eventuale furto di una di esse non metta in pericolo tutte le altre; in secondo luogo, è fondamentale scegliere sempre password lunghe e complesse, con insiemi di caratteri alfanumerici e caratteri speciali difficilmente ricreabili. In questo modo, avremo la quasi totale certezza di proteggere i nostri account personali da qualsiasi tentativo di manomissione.

Truffe via mail e sul web: attenzione a false vincite e messaggi di allarme

Molte truffe che circolano in rete puntano a estorcere i dati dell'utente facendoseli "consegnare" direttamente dallo stesso proprietario: ovviamente per fare ciò, è necessario che la vittima si fidi del truffatore, credendo che la richiesta abbia realmente una finalità valida. In molti casi, si inventano premi e vincite allettanti oppure messaggi relativi alla messa in sicurezza del proprio conto bancario per far sì che l'utente stesso indichi i dati di accesso al presunto operatore dell'azienda mittente.

Questo tipo di truffa, che prende il nome di phishing, è ormai da anni una delle più diffuse, ma può essere facilmente riconosciuta semplicemente considerando che nessuna azienda, banca o operatore del settore energetico richiede ai propri clienti dati sensibili e password via mail. Qualora vi sia il dubbio che il messaggio possa essere veritiero, perché particolarmente credibile, è piuttosto consigliabile contattare direttamente l'azienda e chiedere se la richiesta sia partita realmente da loro. In caso contrario, meglio cestinare subito l'e-mail e non rispondere in alcun modo alla stessa. Un ulteriore modo per capire se il messaggio possa essere un caso di phishing, è quello di passare con il mouse sul link riportato nella mail e verificare, tramite la barra in basso, se lo stesso rimanda al sito ufficiale del presunto mittente o, invece, a siti dubbi localizzati in Paesi stranieri, solitamente dell'Est Europa.

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