Cultura, la 'cenerentola' del bilancio di Castiglione. L'affondo dell'opposizione

Francesco Bottone
29/09/2008
Territorio
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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Ancora scintille tra maggioranza e opposizione in Consiglio comunale, nel corso della seduta di venerdì, e si conferma, a Castiglione, il clima di perenne campagna elettorale. I lavori si sono aperti con la discussione sulle variazioni apportate al bilancio dalla Giunta. ''Purtroppo, come avviene da più consigli, la discussione è incentrata sul 'buco nero' generato dal palaghiaccio, che ormai è diventato l'unica preoccupazione dell'amministrazione castiglionese. - commentano ironicamente i consiglieri di minoranza - Abbiamo chiesto formalmente al sindaco di fare un bilancio entro fine anno delle reali spese della struttura. E' seguita la comunicazione del sindaco sulla nomina del neo-assessore Nozzi. Il suo impegno, rispetto agli altri componenti della maggioranza, è stato riconosciuto anche dalla minoranza. Peccato però, che durante la discussione sulle 'vere' esigenze dei castiglionesi, che non sono rappresentate dal palaghiaccio, portata avanti dal gruppo di minoranza de L'Unione per Castiglione, il neo assessore abbia fatto la sua prima gaffe: ribattendo alle accuse secondo cui l'amministrazione Mastrangelo non sta facendo nulla per gli anziani, ormai l'asse portante dei nostri paesi, il neo assessore ha avuto il barbaro coraggio di dire ''perché, ai vecchi cosa manca?''. Questo la dice lunga su come la maggioranza conosca il proprio paese e le esigenze dei concittadini''. Passando all'analisi del bilancio, i consiglieri di opposizione sottolineano che ''per la cultura è stata stanziata la notevole cifra di 0,00 euro. Per il memorial Juan Manuel Fangio, ormai giunto alla quinta edizione, zero euro. Per Castigliarte zero euro''. Ultima discussione dell'assise civica è stata quella sull'approvazione dello statuto e convenzione del consorzio Ente d'ambito n. 4 Chietino. Il consigliere Giovanni D'Ercole ha proposto di sospendere momentaneamente l'adesione e di incaricare il sindaco ''di farsi promotore di una 'battaglia' insieme agli altri comuni proprietari di sorgenti, per ottenere migliori condizioni per quanto riguarda le tariffe che verranno applicate. Lo statuto infatti prevede tariffe uguali per tutta la provincia. - spiegano i consiglieri di opposizione - Alla richiesta di mettere ai voti la proposta, il sindaco si è opposto e ha proceduto con l'adesione all'ente d'ambito con il solo voto della maggioranza. Quando i castiglionesi pagheranno bollette più salate sapranno chi ringraziare''. http://francescobottone.splinder.com/

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