'estate 2020, che volge ormai quasi alla fine, nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise si è contraddistinta per una massiccia presenza di visitatori come non si vedeva da diversi anni. Complice l'anomala stagione estiva all'insegna del Covid, molti turisti hanno voluto scoprire o riscoprire il nostro Bel Paese.
Dopo tanti giorni chiusi in casa i luoghi naturali e quindi le Aree Protette sono state probabilmente la metà più ambita proprio per recuperare un contatto con la Natura e vivere all'aria aperta.
Non avremmo potuto immaginare, a inizio giugno, quando il Parco ha deciso di creare una rete diffusa e capillare sul territorio di uffici informazioni (INFOPOINT del Parco) quanto sarebbero stati utili, durante la bella stagione.
Infatti i 23 infopoint sparsi su tutto il Parco sono stati e sono una grande risorsa perché hanno accolto, informato ed indirizzato i turisti, facendo da ponte tra la Tutela e la Fruizione nello spirito di educazione e sensibilizzazione che non può e non deve mancare in un'Area Protetta. A fine estate saremo in grado, grazie a loro, di conoscere i numeri delle presenze sul territorio.
La qualità dei servizi prestati negli InfoPoint del Parco, concordemente riconosciuta da utenti ed operatori del settore, è il risultato della cura con cui il personale addetto ha inteso soddisfare i bisogni dei tanti fruitori.
Ciò è stato possibile grazie ad un attento e professionale coordinamento istituzionale, nonchè ad una comunicazione chiara, comprensibile e condivisa, un atteggiamento cortese e disponibile, un approccio partecipato ed efficiente, a fronte delle tante richieste avanzate dai molti visitatori in quella che può considerarsi la prima vetrina del nostro Parco.
Un grazie dal Parco a tutto gli addetti degli InfoPoint per l'attenzione e la professionalità dimostrata, in una estate per nulla facile.