No alla chiusura delle scuole, l'incontro dell'Arci a Castiglione Messer Marino

Francesco Bottone
07/11/2008
Territorio
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CASTIGLIONE MESSER MARINO - ''Diciamo 'no' alla chiusura delle nostre scuole''. E' questo lo slogan scelto dal circolo Arci di Castiglione Messer Marino per l'assemblea pubblica, prevista per il pomeriggio di domani (sabato 8 novembre), dalle ore 16 presso la palestra comunale. ''Il futuro non stà in silenzio'', lo striscione che campeggia sul manifesto di lancio dell'iniziativa, con l'evidente errore, 'stà' con la 'a' accentata, che suona tanto di provocazione nei confronti della Ministro Gelmini. Un momento di approfondimento sulla legge Gelmini, di cui tanto si parla, spesso senza averla nemmeno letta. ''Il rischio di chiusura, per molte scuole dell'entroterra, è più che reale. - spiega Edward Di Lizia, presidente del circolo Arci di Castiglione - Il senso della nostra iniziativa è proprio questo, di approfondire, di capire la legge Gelmini e soprattutto si sensibilizzare e informare l'opinione pubblica su quanto potrebbe accadere anche nel nostro territorio montano e disagiato''. Dopo un primo momento di apprensione, i segnali che arrivano da Roma sembrano essere ora meno preoccupanti, visto che la tanto criticata legge pare sia stata già emendata per quanto riguarda le scuole montane. Gli istituti delle zone disagiate, dunque, non rischierebbero la soppressione, anche quelli che non raggiungono il tetto dei cinquecento alunni. E anche l'introduzione del maestro unico sarà un'innovazione applicata con gradualità. La stessa Ministro, nei giorni scorsi, ha precisato che il cambiamento sarà soft: ''Dall'anno scolastico 2009-2010 sarà introdotto solo nella prima classe del ciclo e quindi entrerà a regime gradualmente''. Insomma, la situazione non è così nera come forse la si è voluta dipingere fino ad oggi. All'incontro di domani pomeriggio sarà presente anche Paola Bonifaci, la segretaria regionale della Flc-Cgil. Ovviamente, sono stati invitati tutti i sindaci di zona, quegli amministratori che, nelle scorse settimane, prima della conversione in legge del decreto, non hanno avvertito la necessità, o il dovere, di spendere una sola parola in difesa delle scuole montane, di uno dei pochi servizi che ancora rimangno, efficienti, sul territorio dell'Alto Vastese. E sarà interessante verificare quanti, tra i signori sindaci, prenderanno parte all'incontro. http://francescobottone.splinder.com/

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