Tornano gli autovelox nonostante lo stop del Prefetto. E' giallo sulla Trignina

Francesco Bottone
10/11/2008
Attualità
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CUPELLO - E' rispuntato l'autovelox sulla fondovalle Trigno, ed è quasi un giallo. La nostra redazione è stata tempestata, per tutta la mattinata di sabato, da telefonate da parte degli utenti della strada. La domanda sempre la stessa: ''Ma non era stato sospeso l'utilizzo dell'autovelox sulla Trignina?''. A scatenare la curiosità, mista a protesta, degli automobilisti, la presenza di una 'macchinetta' per il rilevamento elettronico della velocità in prossimità dell'innesto della fondovalle Treste, sul territorio del comune di Cupello. Nelle scorse settimane la Prefettura di Chieti ha messo ordine alla materia vietando, in sostanza, i servizi autovelox su quasi tutta la fondovalle Trigno. Gli unici tratti sui quali, come recita la stessa prefettizia, ''è possibile utilizzare i dispositivi e mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni'' al codice della strada ''senza obbligo di contestazione immediata della violazione'', sono questi di seguito indicati: nel territorio del comune di San Salvo, dal chilometro 76 al 78; Tufillo, dal chilometro 53 e 500 al 59. Su tutti gli altri tratti, quelli compresi nei territori di San Giovanni Lipioni, Lentella, Dogliola e via elencando, dunque, in base alle disposizioni del prefetto Greco, i controlli sono possibili esclusivamente con la pattuglia di vigili presente e pronta a contestare sul posto la violazione accertata. In base alle numerose segnalazioni di sabato, però, l'autovelox era collocato, ben visibile al bordo della carreggiata, in un tratto non compreso tra i chilometri indicati sulla nota della Prefettura. Una deroga o una violazione? Al momento non è dato saperlo. Presso i comuni che si affacciano sulla Trignina non è arrivata alcuna comunicazione dalla Prefettura che annullasse o modifficasse la precedente. Risulta, tuttavia, che le amministrazioni di zona, quelle più interessate a porre in essere controlli autovelox, hanno attivato alcuni canali, probabilmente anche legali, per tentare di trovare qualche scappatoia al diveto imposto dal Prefetto. Evidentemente tengono molto alla prevenzione degli incidenti stradali e alla relativa repressione dell'alta velocità, come mostrano i capitoli delle entrate dei bilanci comunali. Insomma, al momento non è possibile svelare il giallo. L'unica raccomandazione per gli automobilisti è di non spingere troppo sull'acceleratore. http://francescobottone.splinder.com/

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