Si continua a morire di lavoro. L'altro giorno un lavoratore edile a San Salvo ha perso la vita cadendo da una impalcatura.
In tanti si sono stretti attorno alla moglie e al figlio per questa tragica scomparsa.
Nicola lo conoscevo di vista, ma conosco bene il figlio, un bravissimo ragazzo che sta imparando un mestiere al fine di garantirsi un futuro.
Questo ennesimo incidente ha scosso ancora una volta l'opinione pubblica, ma al di là dell'emotività del momento credo che nei prossimi giorni tutto tornerà nell'indifferenza generale.
Alle istituzioni dico che non basta esprimere la solidarietà, loro hanno il compito, oltre che il dovere di fare di più.
Bisogna rafforzare la prevenzione e i controlli, investire in sicurezza e lavorare affinché simili tragedie non accadano più.
Il diritto alla vita viene prima di tutto. Un forte abbraccio a Sebastian e alla mamma.