Cerco parenti emigrati in America: come fare?

10/11/2020
Attualità
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Sono molti gli italiani che, da fine Ottocento in poi, hanno deciso di abbandonare il Belpaese alla ricerca di una vita migliore dall’altra parte del mondo. Dei 9 milioni di emigrati che hanno scelto le Americhe tra il 1880 e il 1915, circa la metà si è diretta negli Stati Uniti (il 70% di queste persone proveniva dall’Italia meridionale). Perché proprio là? Perché il biglietto della nave da un continente all’altro costava meno del biglietto del treno verso i Paesi del nord Europa. È quindi possibile che, in fase di ricerca dei propri parenti, si scopra che molti sono emigrati proprio in America. Andiamo subito ad analizzare quali sono i programmi online a disposizione per chi desidera individuare le proprie origini e ricostruire il proprio albero genealogico.

Ricerca parenti emigrati in America: strumenti utili

Esistono diversi software e strumenti tecnologici il cui obiettivo è raccogliere una pluralità di informazioni e dati su persone dislocate in ogni parte del mondo. In questo modo, chi cerca parenti emigrati in America, con il solo utilizzo del pc, può trovare informazioni interessanti e approfondite che gli consentono di ricostruire la storia della propria famiglia.

Strumenti e programmi ufficiali

Il primo degno di nota è il sito di Ellis Island, il più famoso punto di sbarco della costa orientale degli USA di inizio Novecento. Il suo database contiene oltre 65 milioni di immigrati, passeggeri e membri dell’equipaggio arrivati a New York tra il 1892 e il 1957. Il sito web non richiede alcuna registrazione a chi desidera individuare possibili avi tramite l’inserimento del proprio cognome. Con il login, tuttavia, si possono ottenere maggiori informazioni. Essendo una fonte autorevole, è molto interessante scoprire, ad esempio, come si chiamava la nave sulla quale il proprio bisnonno aveva viaggiato o che età aveva al momento dello sbarco.

Altro strumento online utilizzabile è WhitePages. In realtà si tratta di uno strumento equivalente alle nostre Pagine Bianche, quindi non ottimizzato per la ricerca dei parenti emigrati in America. Tuttavia, essendo autorevole e ufficiale in tutti gli Stati Uniti, può risultare un’interessante alternativa o integrazione ai dati ottenuti con i software specifici sugli emigrati. La ricerca può essere condotta non solo tramite nome e cognome, ma anche tramite indirizzo o numero di telefono, o ulteriori dati di cui una persona può disporre, anche senza avere ben chiari nome e cognome del “ricercato”.

Siti web con database molto forniti

Ritornando ai programmi dedicati agli emigrati italiani, ce ne sono due sicuramente meritevoli di nomina: Ancestry e MyHeritage. Nessuno è ufficialmente riconosciuto dagli USA, ma entrambi dispongono di database particolarmente forniti.

Ancestry fornisce un servizio per lo più a pagamento, con abbonamento mensile o annuale. Offre l’opportunità di vagliare oltre 20 miliardi di documenti storici riguardanti non solo l’Italia, ma il mondo intero. Per quanto riguarda gli emigrati italiani negli Stati Uniti, è possibile fare una ricerca specifica sulla pagina dedicata, contenente anche gli elenchi passeggeri ed equipaggio arrivati a New York (inclusi Castle Garden e Ellis Island) tra il 1820 e il 1957. Lo stesso sito web consiglia di effettuare la ricerca utilizzando parole chiave in inglese per ottimizzare i risultati.

MyHeritage, infine, offre 4 diversi pacchetti di abbonamento, più uno gratuito con possibilità limitate, per consentire l’accesso al proprio database e cercare i propri parenti emigrati in America. Anche questo sito web mette a disposizione una pagina dedicata proprio alle ricerche relative a persone o documenti inerenti agli Stati Uniti. Può essere effettuata una ricerca base (con nome e cognome, anno e/o luogo di nascita/residenza, ulteriori parole chiave) oppure una ricerca avanzata, che include anche la possibilità di indicare il grado di parentela con la persona cercata.

La sensazione di disconnessione in Italia come in America

È importante sottolineare come l’interesse per la ricostruzione del proprio albero genealogico non riguardi solo gli italiani nei confronti dei parenti emigrati in America, ma anche questi ultimi, che desiderano saperne di più sulle loro origini italiane. Utilizzare uno o più strumenti online tramite registrazione significa, quindi, sia soddisfare il proprio bisogno di avere informazioni sia fornire dei dati che, un domani, potranno essere utili a un discendente della stessa famiglia ormai insediata negli USA.

La sensazione di disconnessione è molto forte, soprattutto in chi vive dall’altra parte del mondo ed è consapevole di avere delle origini italiane, ma nebulose. Per motivi personali o professionali, sapere da dove si viene diventa a volte un obiettivo vitale.

Gli archivi pubblici e le attività storiche svolgono un ruolo fondamentale, soprattutto in una società, come quella attuale, basata sugli spostamenti e sui trasferimenti, temporanei o definitivi. Con il contributo di ognuno è davvero possibile ricostruire la storia di famiglie che, nel corso dei decenni, si sono separate, ma che in questo modo possono finalmente ricongiungersi. 

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