La decisione è di questa mattina: il Tar ha accolto il ricorso presentato dalla lista ''Per il bene comune'', esclusa dalla competizione dall'Ufficio elettorale centrale presso la Corte d'Appello dell'Aquila, e dunque ha riammesso la formazione politica al voto in Abruzzo. La lista, che presenta come candidato governatore il sindaco di San Giovanni Lipioni, Angelo Di Prospero, aveva presentato ricorso prima allo stesso ufficio elettorale (che aveva inizialmente escluso con riserva e poi riammesso, il 3 novembre scorso, la lista del Popolo della Libertà), poi al Tar, per chiedere la sospensiva ''del procedimento elettorale, al fine di difendere il diritto costituzionale alla partecipazione democratica a queste elezioni''. Si dichiarano soddisfatti i rappresentanti locali del movimento, tra questi i vastesi Claudio Zimarino, tra i promotori del ricorso stesso, e Ivo Menna, ma sottolineano allo stesso tempo la mancata possibilità, negli ultimi diciassette giorni, di svolgere liberamente la propria campagna elettorale. Verrà dunque chiesto lo slittamento del voto, programmato per il 30 novembre e 1° dicembre, i almeno due settimane, proprio per consentire il recupero di questo tempo perso.