Solitamente si ricordano gli anniversari della morte, ma per Nicola Aloè è diverso, vogliamo ricordarne la nascita. Avrebbe compiuto oggi 63 anni il Campione della boxe nostrana, Campione del Popolo Sansalvese, strappato troppo presto alla vita da un brutto male. Ci sarebbero tante parole per ricordarlo, ma forse, le più adatte sono quelle scritte, qualche anno fa, dalla nuora Luciana nel giorno nel primo della sua assenza:
"Mi sono sempre piaciute le persone aperte, piene di una consapevolezza leggera e con tanto da raccontare. Quelle persone all'apparenza esuberanti ma pronte ad aprire un mondo interessantissimo a chi sa andare contro le parvenze. Tu eri così. Ed eri anche un burbero buono, amante come me dell'ultima parola e stavolta, anche se non si fa così, mi hai davvero lasciato senza la possibilità di replicare.
Ultimamente mi dicevi spesso che ti piaceva il mio carattere, la mia tempra e detto da te era un gran complimento!
Non eri una presenza quotidiana, ma era bello sapere che ci fossi e sentirci, di tanto in tanto, anche solo per una pizzata o per una di quelle cene appaganti per lo stomaco e per il cuore.
Dai, dovrò accettarlo lo stesso, faccio finta che tu sia solo partito per un viaggio più lungo.
Fai un buon cammino, e stai tranquillo, hai lasciato tanto e, in fin dei conti, come dice qualcuno finisce solo quello che non c'era.
Avevi solo 59 anni, anni vissuti senza compromessi e mezze misure, proprio per questo riuscendo a misurarti alla pari con tutti e tutto. Soprattutto con il male che ti ha portato via, ma che ti ha vinto a metà .Si è preso solo il corpo, Nico'. Solo quello. Il tuo ricordo, il tuo sorriso, e le tue idee sono sempre vive in me e in chi ti ha conosciuto.
Mi rincuora un po' pensare che fino a ieri a tratti ti sentivo felice, ma da oggi un pezzo della mia felicità è andata via con te.
Non so se pensare che tu sia semplicemente passato nella stanza accanto, ma so che ogni qualvolta starò insieme ai tuoi cari, per me e per tutti gli altri, tu sarai sempre presente."
Ciao Nicola