Non solo sci e sport: che cosa fare in inverno a Cavalese

02/12/2020
Attualità
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Nel cuore della Val di Fiemme in trentino, si trova Cavalese, una delle destinazioni più amate per le vacanze di Natale e Capodanno. Quest’anno, almeno finoa gennaio, pare che gli impianti sciistici resteranno chiusi ma ciò non significa che nonpossiate godervi l’inverno in montagna. Infatti, lo sci di discesa è solo unadellatantissime attività che si possono praticare sulle cime innevate. Se non siete amanti dello sport, potete ugualmenteorganizzare le vostre vacanze invernali grazie a tante attività per passare il tempo e ritrovare pace e tranquillità lontani dalle città. Questi sono solo alcuni esempi di che cosa potete fare a Cavalese di diverso dagli sport invernali.

Relax e wellness

Riposare, rilassarvi, godervi i ritmi tipici della vacanza: la vostra vacanza in montagna inizia all’insegna del relax. Provate a prenotare un massaggio privato, o anche di coppia, inuno dei tanti centri benessere. Rigenerate i sensi e il corpo grazie a preziosi oli caldi massaggiati su tutto il corpo. Anche se il centrotermale e lapiscina sono chiusi, c’è ugualmente la possibilità di prenotare dei trattamenti personalizzati nei centri benessere ed estetici che usano prodotti 100% naturali e locali come fanghi, erbe, lana, etc.

Cultura e tradizione

Il legno è sicuramente il materiale che la fa da padrone in montagna. Le stanze da letto dell’hotel resort Veronza a Cavalese, gli interni delle malghe e masi tipici, i negozi del centro, gli antichi palazzi etc. sono tutti in legno, infatti. Da sempre l’economia montana ha girato intorno aquesta preziosa risorsa, che infonde sensazioni positive, calore e accoglienza tipica della montagna. Proprio a Cavalese potete scoprire la lavorazione tradizionale del legno all’antico opificio che si trova lungo il Rio Gambis. Si tratta di un luogo molto suggestivo che merita una visita. La segheria è stata costruita nel lontano 1888 e al tempo era azionata da una ruota idraulica spinta dalla forza delle acque. La ruota dal diametro di 3 metri, realizzata in legno ovviamente, azionava un meccanismo per tagliare i grandi tronchi degli alberi. 

Non è finita qui perché il legno è una risorsa preziosa che si usa ancora oggi per la costruzione di violini. Celebre in tal senso è la foresta di abeti rossi di Paneveggio. I maestri lutai arrivavano qui da Cremona, centro internazionale del violino, per selezionare il legno utilizzato anche per la realizzazione dei pregiati violini Stradivari, noti per la loro perfezione e armoniosità.

Enogastronomia

Altro punto forte del Trentino e anche di Cavalese è l’enogastronomia. Formaggi d’alpeggio, salumi locali, polenta biologica, canederli fatti a mano, cotture lunghe e prolungate che rendono la carne morbidissima: vi è già venuta l’acquolina in bocca? È del tutto normale! La ricca tradizionale gastronomia offre piatti legati alle tradizioni trentine, da accompagnare rigorosamente con un bicchiere di vino locale, altra produzione d’eccellenza del territorio. E per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, non c’è nulla come lo spumante metodo Trento doc!

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