E' stato considerato colpevole del solo reato di omicidio colposo, Giovanni Giuliano, responsabile della morte dell'ex fidanzata Stella Scutece di San Salvo, e non di omicidio volontario. La Corte d'Assise d'Appello ha confermato oggi all'uomo, di 30 anni, la condanna di un anno e sei mesi di reclusione. La morte della giovane ragazza, appena 20 anni di età, che avvenne poco dopo il ricovero al'ospedale ''San Pio'' di Vasto, secondo i giudici, sarebbe stata causata dall'imperizia di Giuliano nell'eseguire la manovra di retromarcia nel buio di una strada di campagna a San Salvo, nella zona di Piana Sant'Angelo. La pubblica accusa aveva chiesto per l'imputato la condanna a 21 anni di reclusione, la stessa pena invocata in primo grado dai pubblici ministeri di Vasto. Giuliano era difeso dall'avvocato Marisa Berarducci del Foro di Vasto.