“...tu forse intendi,
questo viver terreno,
il patir nostro, il sospirar, che sia;
che sia questo morir, questo supremo
scolorar del sembiante,
e perir dalla terra, e venir meno
ad ogni usata, amante compagnia.
...e tu certo comprendi
il perché delle cose,
...del tacito, infinito andar del tempo”.
In questo momento si sta celebrando il funerale di Donato Di Rito.
Tredici giorni fa Donato scriveva queste poche righe: «Se avete un congiunto ricoverato o potete farvi un giro negli ospedali capirete quanto è importante investire sulla sanità».
Mentre la vita lo stava abbandonando continuava a comunicare il desiderio della costruzione di un mondo a misura d’uomo, più equo, più giusto, più solidale.
Addio amico mio.