Sustexpò:un passo avanti verso le rinnovabili

Giordana D' achille
02/12/2008
Territorio
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Si è tenuta il 28-29 e 30 novembre presso l'area fieristica di Lanciano questa prima edizione della Fiera Internazionale delle Fonti Energetiche Rinnovabili, Uso Razionale dell'Energia e Protezione dell'Ambiente. Una fiera che ha offerto ai visitatori un'ampia visione sulle principali energie rinnovabili e sui nuovi metodi di risparmio energetico. La rassegna ha avuto la partecipazione di molte scuole proprio per sensibilizzare i ragazzi a queste nuove concezioni di energia che riducono a ZERO il consumo di anidride carbonica producendo così dal sole, dal vento, dall'acqua ma anche dagli alberi (biomasse) energia pulita, come stipulato nel Protocollo di Kyoto. Queste energie saranno il nostro immediato futuro perché potremmo produrre elettricità azzerando i costi delle bollette (anche se i costi fissi rimarranno sempre!) e soprattutto ad investimento zero perché il capitale iniziale verrà ripagato nel corso dei 20 anni grazie alle tariffe incentivanti che attualmente lo Stato Italiano mette a disposizione e facendoci anche un po' di utile sopra. Considerando anche che il costo dell'energia andrà aumentando fino ad arrivare ad un livello che poi rimarrà costante,ma sarà anche molto alto; per questo lo Stato aiuta chi vuole investire nelle energie rinnovabili ricordando che l'Italia dovrà ripettare la normativa europea 20-20-20 secondo cui entro il 2020 tutti i Paesi membri devono ridurre del 20% le emissioni di CO2 del 1990, aumentare al 20% il contributo delle rinnovabili al fabbisogno energetico, ridurre del 20% i consumi energetici. L'obbiettivo nazionale è di produrre il 22% di energia autonoma entro il 2010. Altro dato che ci potrebbe far pensare è che l'Italia produce solo il 15% del suo fabbisogno energetico, il restante proviene da Algeria Francia, Svizzera e altri paesi. Oltre a questo grande settore nella fiera erano esposte anche le nuove tecnologie per il riscaldamento interno delle case o anche le proposte di case interamente in legno usate in America, Germania ma non da noi. Inoltre ci sono stati dei seminari durante i tre giorni che hanno visto un' ottima partecipazione di pubblico interessata al funzionamento dell'impianto, delle normative e degli incentivi. Si spera quindi di vedere al più presto sempre più pannelli fotovoltaici o piccole pale eoliche (micro eolico) sui tetti delle nostre case visto che l'Abruzzo è una regione molto favorevole soprattutto per il fotovoltaico visto che d'estate c'è il sole ma non è troppo caldo perché aimè il riscaldamento elevato della superficie su cui poggia il pannello ne diminuisce il livello di rendimento;mentre il mini eolico rende molto di più del fotovoltaico, costa meno ma ha bisogno di vento costante. Altra energia rinnovabile è la biomassa che in parole povere sarebbe la combustione di alberi, sembrerebbe un controsenso visto che proprio questi producono ossigeno e assorbono anidride carbonica,ma visto che questi alberi vengono piantati ciclicamente è stato studiato che le emissioni di CO2 prodotte con la combustione e con il taglio viengono interamente assorbite dei nuovi piantati. Cerchiamo di investire il più possibile su queste energie perché il petrolio finirà prima o poi!

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