Viabilità dell'entroterra, le colpe del centrosinistra. Duro Di Biase

Francesco Bottone
02/12/2008
Territorio
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FRESAGRANDINARIA - Secondo Carlo Levi ''Cristo si è fermato a Eboli'', mentre secondo Delio Di Biase, coriaceo coordinatore di Forza Italia di Fresagrandinaria, ''Coletti, D'Amico, Tamburrino e ora anche Ermete Realacci si sono fermati a Lentella''. Così, con l'arma dell'ironia, l'esponente azzurro mette, per l'ennesima volta, il dito nella piaga della viabilità malata dell'entroterra Vastese, vero e proprio tallone d'Achille della Giunta provinciale retta da Tommaso Coletti. ''Tutte le riunioni e le festicciole della Margherita prima, e del Partito democratico ora, hanno come teatro Lentella. - spiega Di Biase - Non capivo il perché, ma poi ho avuto l'illuminazione. Guarda caso il comune di Lentella ha potuto godere di finanziamenti per la sistemazione delle strade. La bretella, che scende dal centro abitato fino alla provinciale, è stata completamente asfaltata. Anche il tratto in frana è stato sistemato. Interventi di una certa consistenza che però sono stati limitati al solo territorio di Lentella. Il resto della provinciale che risale da San Salvo fino a Carunchio è ridotta ai livelli di una mulattiera''. Insomma, secondo quanto sostiene Di Biase, Lentella è entrata nelle grazie del presidente Coletti, probabilmente per merito del sindaco Moro, mentre il resto del Medio ed Alto Vastese è abbandonato ad una viabilità provinciale da 'terzo mondo'. E le varie delegazioni e visite ufficiali del Pd si fermano a Lentella proprio perché questo comune, dopo gli interventi sulle arterie stradali, è divenuto una sorta di 'vetrina' per la Provincia. Una 'vetrina' ovviamente non veritiera per•, atteso che il resto della viabilità, su tutto il territorio del Vastese interno, è davvero al collasso. ''Anche il ministro ombra Realacci, nei giorni scorsi, non è andato oltre Lentella, - continua Di Biase - altrimenti avrebbe visto il risultato della politica dei suoi amici di partito in Provincia. Un altro leader politico che non è arrivato oltre Lentella è Antonio Di Pietro. Se ci fosse arrivato, magari quando era ministro, avrebbe visto la situazione della viabilità e avrebbe provveduto, come pare abbia fatto per il famoso ponte sulla Trignina''. L'auspicio di Di Biase è che i dirigenti del Pd, anche durante questa campagna elettorale, non si fermino piò a Lentella, dove la viabilità è accettabile, ma che si spingano sulle 'mulattiere' dell'interno, nel cuore del Medio ed Alto Vastese. http://francescobottone.splinder.com/

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