L'ultima perla del Consiglio regionale: la proroga della caccia al cinghiale, un massacro autorizzato

Francesco Bottone
30/12/2008
Attualità
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CINGHIALE, autorizzato il massacro, perché di questo si tratta. L'ultimo 'regalo' del vecchio Consiglio regionale, quello sciolto in anticipo per le ben note vicende giudiziarie che hanno travolto la maggioranza, è stato, nel corso della seduta di oggi pomeriggio, un provvedimento di proroga alla caccia al cinghiale fino al prossimo 11 gennaio. Al momento si tratta ovviamente di indiscrezioni, sia pure confermate da fonti più che attendibili. Tra l'altro, a ragion di logica, il provvedimento varato non andrà in vigore fino alla pubblicazione sul Bura e presumibilmente passeranno diversi giorni visto che c'è di mezzo anche Capodanno. Fino alla pubblicazione sul Bura, per essere precisi, la caccia al cinghiale è chiusa dallo scorso 20 dicembre. Più che una decisione condivisa, un diktat quello partorito a L'Aquila, durante l'ultima seduta utile di una legislatura che passerà alla storia per ben altre vicende. L'annuncio della proroga del prelievo del cinghiale fino al prossimo 11 gennaio, in attesa che venga confermato con la pubblicazione sul Bura, ha scatenato la reazione delle associazioni venatorie e dei singoli cacciatori. ''E' una mattanza autorizzata, - tuona Angelo Pessolano, presidente provinciale dell'ArciCaccia - un provvedimento improvvido e inopportuno che arrecherà un danno biologico incalcolabile alla specie cinghiale. Tra l'altro tale decisione arriva a pochi giorni di distanza dalla tanto pubblicizzata riunione di Scerni, durante la quale ci si è riempiti la bocca con la parola 'gestione' venatoria del cinghiale. In questo periodo dell'anno la quasi totalità delle femmine è incinta; abbattendo le scrofe si arreca un danno di proporzioni incalcolabili alla specie. Un massacro, una mattanza autorizzata, contro ogni etica venatoria, ma anche e soprattutto contro i criteri scientifici dettati dagli enti preposti. E gli ambientalisti, come sempre, tacciono. Invitiamo i cacciatori all'astensione, all'obiezione di coscienza contro questo sciagurato provvedimento della Regione''. http://francescobottone.splinder.com/

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