Arrestato per corruzione, primario si toglie la vita in carcere a Vasto

Sabatino Trotta, dirigente del Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Pescara, aveva 55 anni

redazione
08/04/2021
Attualità
Condividi su:

Si è tolto la vita in carcere a Vasto, poche ore dopo il suo arresto, il dottor Sabatino Trotta, primario del Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Pescara. Era tra le persone cointolte in un'operazione anti corruzione condotta dalla Procura e dalla Guardia di Finanza del capoluogo adriatico. 

E’ morto malgrado l’intervento della Polizia Penitenziaria e dei medici del 118. Trotta, 55 anni, di Castiglione a Casauria e residente a Spoltore, dirigeva il Dipartimento di Salute Mentale e nel 2019 si era candidato alle elezioni regionali con Fratelli d’Italia. La Procura di Vasto ha aperto un fascicolo sull’accaduto.

Si legge su Rete8 a riguardo dell'operazione che ha visto realizzato il suo arresto: “Le indagini hanno preso il via nell’estate 2020 anche a seguito di alcune segnalazioni interne alla Asl giunte per comportamenti volti a turbare illecitamente lo svolgimento della gara pubblica dell’importo di oltre 11 milioni indetta dall’Asl di Pescara, il cui iter si sarebbe concluso in pieno periodo di emergenza pandemica. Il proseguimento dell’appalto avrebbe portato la cifra iniziale di 11,3 milioni a oltre 17”. Così ha spiegato, ieri mercoledì 7 aprile in conferenza stampa, il comandante regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, Gianluigi D’Alfonso, illustrando la genesi dell’inchiesta della Procura di Pescara che ha portato all’arresto di tre persone per reati contro la pubblica amministrazione, in particolare corruzione, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti.

Secondo gli inquirenti, Trotta aveva svolto funzioni di pubblico ufficiale nella gara, in quanto, oltre ad aver predisposto il capitolato tecnico, aveva scelto i nominativi dei tre esperti del settore nominati membri della commissione giudicatrice, persone a lui strettamente collegate, personalmente e professionalmente, per poi condizionarli al fine di garantire al consorzio l’attribuzione del massimo punteggio riconosciuto per le offerte tecniche presentate.

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: