Regolamenti per il referendum cittadino: il punto in Consiglio comunale

Il Comitato promotore: “Una scelta di democrazia partecipativa, che dà voce ai cittadini!”

redazione
21/04/2021
Attualità
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Giovedì 22 aprile alle ore 9 avrà inizio il Consiglio Comunale di San Salvo, nel quale, al nono punto all’ordine del giorno, verrà discussa l’approvazione dei regolamenti attuativi necessari per poter svolgere il Referendum Comunale Consultivo, previsto dalla Statuto del Comune di San Salvo.

"Uno strumento di democrazia diretta - si legge in una nota del Comitato per il Referendum 'San Salvo per un ambiente sostenibile' -, che non ha mai trovato fino ad oggi la sua possibile applicazione per la mancanza dei regolamenti. Le liste di minoranza porteranno in sede consiliare i Regolamenti Attuativi che, se votati da tutta l’assise civica, consentiranno lo svolgimento del Referendum Consultivo Comunale".

Il Comitato per il Referendum “San Salvo per un ambiente sostenibile”, è soddisfatto di quanto si sta finalmente realizzando, un atto di democrazia che permetterà, a tutti i cittadini, di potersi esprimere in merito alle istanze più importanti che li riguarderanno, applicando quella democrazia partecipativa
necessaria per poter essere pienamente tali.

Il Comitato per il Referendum “San Salvo per un ambiente sostenibile” è nato per proporre il Referendum contro la collocazione di un forno crematorio nel centro abitato di San Salvo, a 200 metri da una scuola primaria e materna, da abitazioni, attività commerciali, progetto che lederebbe la qualità della vita di centinaia di persone, mettendole a rischio in caso di incidente. Tale collocazione è prevista dal Piano Cimiteriale votato a maggioranza lo scorso mese di febbraio. La costruzione di un forno crematorio nel centro abitato, da parte di un privato (deciso con la finanza di progetto presentato dalla Edilver nel 2018), avrebbe un effetto fortemente impattante sulla città per i futuri 30 anni. Sarebbero oltre 1.800 le salme bruciate annualmente, necessarie per sostenere economicamente la struttura, troppe per non aver un impatto ambientale sulla nostra città.

Il Comitato non è contrario alla costruzione di un forno crematorio, è contrario al suo posizionamento nel centro abitato.

Da qui la proposta di sottoporre questa decisione alla volontà popolare, affinché tutti i cittadini siano coscienti di quanto potrebbe accadere. Cttadini informati, pienamente consapevoli dello sviluppo della propria città sono fondamentali per la sua crescita sana. È questo che il Comitato si propone di fare con la campagna referendaria: informare la città; far leggere le carte inerenti la finanza di progetto presentato dalla Edilver (società di Domodossola che si occuperà della costruzione e gestione del forno crematorio) nel 2018; far conoscere i costi ambientali ed i possibili benefici economici; far sapere che questa scelta sarebbe comunque possibile, costruendo un nuovo cimitero in un’area lontana dal centro abitato, con una semplice variante al Piano Regolatore. In tal modo verrebbe garantita la libertà di scelta, tra inumazione e cremazione, tanto cara al nostro sindaco Tiziana Magnacca, tutelando al contempo la qualità della vita dei suoi concittadini.

Domani sarà possibile seguire il Consiglio Comunale in diretta streaming, a partire dalle ore 9, sui canali social del Comune.

"Invitiamo tutti i cittadini sansalvesi - è la conclusione della nota del Comitato - a seguire la discussione in Consiglio Comunale sui Regolamenti Attuativi del Referendum Consultivo Comunale. Gli stessi, oggi serviranno per evitare la costruzione del forno crematorio nel centro abitato, domani potranno servire per far sentire la voce popolare su altri temi importanti per tutti i cittadini sansalvesi. La Democrazia è uno dei pilastri della nostra Italia, sta a tutti noi goderne pienamente e pretendere che ci vengano dati gli strumenti per attuarla". 

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