TUFILLO - ''Il nostro diritto all'informazione viene calpestato''. Sono le parole del primo cittadino di Tufillo, Marco Monaco, a commento di quanto accade, ormai da alcuni mesi, nel piccolo centro del Medio Vastese; già perché dallo scorso settembre presso l'unica edicola del paese non arrivano pi— i giornali. Una situazione che nell'era delle comunicazioni sembra davvero incredibile, ma è la realtà che si registra nel comune che si affaccia sulla Vallata del Trigno. I problemi sono incominciati da quando l'unica edicola, che è anche un bar, ha cambiato gestione. I nuovi titolari, per qualche tempo, hanno mantenuto il servizio dei giornali, ma a distanza di poche settimane si sono scontrati con le difficoltà e le obiezioni da parte del distributore. Pare infatti che colui che si occupa della consegna capillare sul territorio dei prodotti di stampa, giornali e riviste, non trovi pi conveniente 'raggiungere' l'edicola di Tufillo. Nei piccoli centri del Medio ed Alto Vastese la vendita dei giornali è limitata a pochissime copie al giorno, e ciò, evidentemente, rende anti-economica la distribuzione dei prodotti editoriali. Quello che al momento è un problema per Tufillo, potrebbe estendersi, in breve, anche ad altri centri limitrofi. Un intero territorio, rappresentato dai comuni minori del Vastese, rischia dunque di venir tagliato fuori dall'informazione, un balzo all'indietro che andrebbe ad accentuare l'isolamento accelerando, nel contempo, l'agonia delle zone montane. Il sindaco Marco Monaco non è rimasto a guardare, ma ha preso a cuore la vicenda e, presa carta e penna, ha scritto una lettera di proteste fatta recapitare alla Regione, alla Provincia, al sindacato degli edicolanti. ''Il diritto all'informazione è di tutti, oserei dire in particolare di chi vive ancora nei piccoli centri dell'entroterra. - si sfoga il primo cittadino - Il fatto che a Tufillo, come in altri centri di zona, non arrivino più i giornali in edicola è davvero un problema, di cui è bene che finalmente si cominci a parlare. Il diritto ad essere informati non può essere assoggettato a mere logiche di convenienza economica. Anche perché il mondo della stampa prende già finanziamenti pubblici dallo Stato, soldi di noi contribuenti''. Insomma, per il sindaco Monaco si tratta di una questione di principio, prima ancora che di un mancato servizio per i suoi concittadini. Per il momento, nonostante la lettera di sollecito spedita dal primo cittadino in Provincia e Regione, la situazione è rimasta invariata, con i residenti di Tufillo letteralmente tagliati fuori dall'informazione e trattati come cittadini di serie 'B'. http://francescobottone.splinder.com/