CELENZA SUL TRIGNO - Il maltempo crea inevitabili disagi, ancor di più se per colpa di qualche ordinanza di chiusura delle scuole i ragazzi sono costretti a girovagare per ore esposti alle intemperie. La protesta parte da Celenza sul Trigno, da un genitore preoccupato per quanto si verifica sistematicamente in occasione di ondate di maltempo particolarmente intense. Ogni mattina, da Celenza sul Trigno, partono oltre cinquanta ragazzi, direzione Vasto. Si tratta di studenti che frequentano le scuole superiori. Similmente dagli altri centri dell'Alto Vastese. In più di un'occasione, anche recentemente, si è verificato che le autorità pubbliche di Vasto hanno disposto la chiusura delle scuole a metà mattina, cioè a lezioni già iniziate. I dirigenti scolastici, di fronte ad un'ordinanza di chiusura firmata dal Sindaco, sono costretti a far sgomberare le aule. E qui sorgono i problemi, perch‚ i ragazzi restano fuori, magari esposti alle inclemenze del tempo, in attesa che arrivino le ore 13 per poter ripartire, in autobus, alla volta di Celenza e degli altri paesi dell'interno. Sarebbe più logico, questo sostiene il genitore celenzano, disporre, oltre alla chiusura immediata delle scuole, anche la partenza anticipata degli autobus. Anche perché, se il pericolo è restare bloccati a causa della neve e del ghiaccio, attendere le 13 signifca andare incontro a disagi intuibilmente maggiori. Le autorità pubbliche, con l'ordinanza, si 'lavano le mani' in qualche modo della questione, come anche i dirigenti scolastici, la cui responsabilità sugli alunni cessa al momento dello sgombero delle aule. Il problema rimane invece per i genitori, per i quali resta l'apprensione di sapere che i propri figli resteranno in giro per Vasto, per tutta la mattinata, in attesa dell'orario di partenza degli autobus. Una situazione di evidente disagio, cui però si potrebbe trovare, volendo, rapida soluzione. http://francescobottone.splinder.com/