Riorganizzazione ed estensione della raccolta differenziata dei rifiuti a San Salvo. E’ il senso di un ulteriore progetto in materia - con un impegno economico di complessivi 160.000 euro (a carico di Regione e Comune)- che partirà il prossimo 2 marzo in città. A presentarlo, ieri mattina nel corso di una conferenza stampa, sono stati il sindaco Gabriele Marchese, l’assessore all’Ambiente Osvaldo Menna ed il responsabile locale del Civeta, che si occupa del servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti in città, Tonino D’Amelio. «L’avvio del nuovo sistema - sottolinea il sindaco - mira a rendere San Salvo una città più pulita, vivibile ed accogliente». La riuscita del progetto passa necessariamente per la collaborazione dell’intera città ed è per questo che sono state attivate iniziative formative accanto a quelle puramente promozionali (curate dall’Agenzia Dispenser di Vasto) mirate al coinvolgimento attivo dei cittadini. Il progetto si articolerà nell’implementazione della raccolta domiciliare nel centro storico, nell’estensione delle isole ecologiche in tutta la città e alla Marina con l’aggiunta del raccoglitore per l’umido e nella predisposizione di una raccolta specifica per i pubblici esercizi. Sarà, infine, accessibile la piattaforma ecologica di via Circonvallazione per il conferimento di rifiuti indifferenziati ingombranti. «Il punto di forza del progetto - ha spiegato l’assessore Menna - sta nell’uniformare il sistema di raccolta in tutta la città sia relativamente agli orari che alle modalità di conferimento dei rifiuti, cosa che rappresenta la premessa per una futura estensione della raccolta domiciliare anche nelle periferie senza incidere sulle abitudini dei cittadini». La somma impegnata contempla, oltra alla campagna di sensibilizzazione, l’acquisto di due nuovi mezzi per la raccolta, per l’acquisto di 1.800 biopattumiere e 18.000 buste biodegradabili. Foto e Video Ercole D'Ercole