"Intitolare ad Alfredo Borzacchini (Fred Boris) il Teatro di San Salvo"

La proposta di Michele Molino che ricorda il profilo di un artista polivalente ed istrionico

Michele Molino
23/08/2021
Attualità
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Più di due anni sono passati dalla morte del polivalente artista, istrione del palcoscenico, Alfredo Borzacchini, in arte Fred Boris. E’ stato compositore, cantante, chitarrista, scrittore, organizzatore di eventi culturali. Ha scritto libri di poesie e romanzi.

Il poema in versi “Terra mia” è un’opera di inestimabile valore.

“In queste due parole – scriveva  il decano dei giornalisti vastesi, Giuseppe Catania – è compendiato tutto l’amore che Alfredo Borzacchini dimostra per il suo paese natale”. Ed ancora: ”Un volume  in chiave squisitamente poetica, che possa valere come strumento di elevazione morale e di interpretazione di sentimenti, del costume, del progresso di un popolo fiero del suo retaggio e della sua antica civiltà".

Fino a pochi anni  fa nelle bancarelle di alcuni santuari si trovavano facilmente le musicassette dei suoi canti popolari. Ha partecipato come attore in diversi film ed anche con il cantante pugliese Domenico Modugno.

Il suo nome è rimasto inciso nel volume dello scrittore Emiliano Giancristofaro, intitolato Totamàije. Fondatore del Comitato Civico Cittadino. E’ stato candidato in alcune elezioni amministrative e regionali, dimostrando una verve di grande oratore. Per pochi voti non è stato eletto senatore della Repubblica Italiana. Non aveva un carattere semplice. Era un combattente straordinario. Si accalorava fin troppo nelle discussioni con gli amici nelle piazze. Credeva nelle cose che faceva; si percepiva lontano un miglio.

Il giorno del rito funebre, il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca ha espresso lusinghieri apprezzamenti per la sua carriera musicale: ”Un sansalvese istrionico che con la musica ha profondamente amato e onorato la sua città: primo ed unico artista della San Salvo di ieri».

Alfredo Borzacchini  nella  sua carriera  artistica ha saputo conquistare con i suoi brani musicali, un pubblico vasto ed eterogeneo.

Era eccentrico, irascibile, fuori dagli schemi. Le persone creative sono anticonformiste, agiscono d’istinto, perché sono molto intuitive. Per conservare la sua memoria storica, sarebbe opportuno intitolare a lui il nuovo teatro di San Salvo (naturalmente dopo che sarà stato ultimato).

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