Schiavi ancora senza vicesindaco. Dopo otto mesi Sciarra non ha ancora designato il successore di Piluso

Francesco Bottone
06/03/2009
Territorio
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SCHIAVI DI ABRUZZO - Per il pomeriggio di oggi è stato convocato il Consiglio comunale a Schiavi di Abruzzo. All'ordine del giorno l'adozione di un piano di ermegenza comunale, le comunicazioni da parte del sindaco Sciarra in merito ad una recente deliberazione della Corte dei Conti, il programma triennale del fabbisogno del personale con il relativo piano occupazionale per l'anno 2009 e l'approvazione dell'esercizio di bilancio 2009, della relazione previsionale e programmatica per il prossimo triennio. Si tratta di una delle ultime sedute dell'assise civica, attesa l'imminente scadenza del mandato prevista per giugno. Allo stato attuale la Giunta Sciarra risulta ancora 'monca', priva della figura del vicesindaco. Luciano Piluso, infatti, che ricopriva la carica fino a qualche mese addietro, fu costretto a lasciarla in occasione dell'ingresso in Consiglio regionale, in sostituzione dell'ex compagno di partito (l'allora Sdi, ndr) Cesarone, finito agli arresti per la 'Sanitopoli' abruzzese. Da allora, e sono passati diversi mesi, il sindaco Sciarra, evidentemente su espressa richiesta dello stesso Piluso, ha evitato di nominare un altro vicesindaco. La giunta, durante tutto questo periodo, è andata avanti con il sindaco e tre assessori. Una situazione 'anomala', quella della mancata sostituzione del vicesindaco, che ha alimentato anche alcune frizioni all'interno della maggioranza. L'assessore Ernesto Fiorio, infatti, esponente di spicco del Pd, ha lasciato intendere il proprio disappunto per la mancata nomina alla seconda carica del Comune, una poltrona davvero allettante. Dall'esame delle norme che regolano la composizione e il funzionamento della Giunta municipale, si apprende che "componente necessario dell'organo è il vicesindaco", come riportato sull'Agenda dei Comuni di Caparrini. E ancora, sullo stesso autorevole testo: "La nomina e la presenza di questa figura è essenziale, nel senso che la relativa omessa individuazione si riverbera, direttamente ed ovviamente in negativo, sulla stessa costituzione dell'organo, cui, in tal caso, verrebbe a mancare il quorum strutturale, nonché di conseguenza sulla regolarità del relativo funzionamento". Nonostante queste norme, nonostante la prassi consolidata e le legittime aspirazioni politiche degli altri assessori, Sciarra ha 'obbedito', in qualche modo a Piluso, non designando alcun successore alla seconda carica del Municipio (che poi, di fatto, sarebbe la prima, vista l'evanescenza in fase decisionale del primo cittadino, ndr). Nel corso della seduta di oggi pomeriggio, dunque, questi 'nodi' potrebbero arrivare al pettine.

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