Il settore del trading online sta vivendo un vero e proprio boom, iniziato da ben prima della pandemia, ma che il periodo di lockdown del 2020-2021 ha accelerato.
Gli iscritti alle principali piattaforme internazionali, infatti, sono quasi triplicati, tanto che una fra le più conosciute, ovvero il broker israeliano eToro, si è anche quotata in borsa, dopo aver annunciato una sostanziosa crescita del fatturato.
Gli utenti interessati al trading ne apprezzano la semplicità di utilizzo, l’estrema flessibilità (si può operare dovunque e in qualsiasi orario), nonché il risparmio rispetto alle onerose commissioni imposte dagli istituto di credito tradizionali.
Uno degli aspetti più innovativi di questa attività, poi, è quello legato all’uso dei trading robots, ovvero dei sistemi di investimento basati sull’intelligenza artificiale che sollevano l’investitore dall’eseguire determinati automatismi alla base degli investimenti finanziari.
Prima di aprire un account e utilizzare questi strumenti, però, è essenziale che l’investitore ne comprenda il funzionamento. Pensare che un trading robot possa realizzare dei guadagni al posto nostro è un errore, tuttavia esso può costituire un aiuto molto valido nell’organizzare la propria attività online.
Cosa sono i trading robots
All’interno del variegato mondo dei trading robots fanno parte diversi e sofisticati sistemi basati sul trading algoritmico, ovvero software estremamente complessi in grado di saper individuare i corretti segnali di trading impostati dall’utente e di saperli poi finalizzare aprendo e chiudendo operazioni.
In parole semplici si tratta di sistemi che, a seconda delle indicazioni fornite, agiscono per conto del trader, riuscendo a rendere automatiche tutta una serie di attività legate agli ordini e alle compravendite.
Sul mercato esistono varie tipologie di trading robots ma le più diffuse sono dei veri e propri programmi informatici che si occupano di interpretare i grafici per conto dell’investitore. Essi, quindi, si sostituiscono all’essere umano solo in parte, ovvero solo per quanto riguarda gli automatismi; per ciò che concerne la strategia di investimento, infatti, essa è sempre dettata dalla persona che utilizza il trading robot.
I vantaggi di usare un trading robot
L’uso dei trading robots presenta molti vantaggi, a partire dalla velocità con la quale, attraverso di loro, è possibile eseguire molte operazioni. I processi automatici, infatti, rendono molto più rapida l’apertura e la chiusura delle transazioni, permettendo anche di realizzarne un numero molto maggiore.
Inoltre, una volta impostata la strategia di investimento, sarà il sistema a mobilitarsi per cercare le migliori occasioni sul mercato, lasciando al trader il tempo di concentrarsi su altre attività.
Un ulteriore elemento a vantaggio dei software di trading automatico è l’azzeramento del fattore umano. Spesso, infatti, le operazioni finanziarie falliscono perché entra in gioco l’emotività dell’investitore, le ansie (spesso irrazionali), la paura di perdere dei soldi, o al contrario, un pericoloso senso di onnipotenza. Con i trading robots, invece, la componente emotiva non sussiste, e si sarà in grado di concludere un’operazione pianificata senza cambiare idea.
Tra i migliori strumenti per fare trading automatico disponibili sul mercato vi sono quello di eToro, il noto Copy trading, e di MetaTrader4, usato da numerose piattaforme, come, ad esempio, Libertex e Capiatal.com. MetaTrader 4 (il cui nome viene spesso abbreviato in MT4) è un sofisticato algoritmo di trading che è possibile personalizzare.
Tuttavia, a differenza dello strumento messo a disposizione da eToro, padroneggiarlo risulta essere un po’ più ostico in quanto bisogna avere già una base di competenze finanziarie. Con il Copy trading, invece, l’investitore sceglie i top traders da seguire e ne ricalca le mossa, pertanto potrebbe essere una funzionalità semplice da usare anche dai neofiti.