Disciplinare sul cinghiale, scattano i ricorsi al Tar contro la Provincia

Francesco Bottone
13/03/2009
Territorio
Condividi su:

VASTO - E' prevista per oggi pomeriggio, la riunione del Comitato di gestione dell'Atc Vastese, con unico punto all'ordine del giorno il ricorso al Tar contro il disciplinare sul prelievo del cinghiale recentemente approvato dal Consiglio provinciale. "La guerra ha inizio", commenta Angelo Pessolano, presidente provinciale dell'Arci-Caccia, nemico giurato di D'Amico e Tamburrino, artefici del colpo di mano che ha portato all'approvazione del contestato disciplinare. L'Atc Chietino-Lancianese ha già dato mandato al presidente Domenico Capuzzi di presentare formale ricorso al Tar contro la decisione della Provincia e oggi l'Atc Vastese si appresta a fare altrettanto con Donato D'Angelo. Lo scontro, già aspro, tra cacciatori e amministrazione provinciale Coletti, si sposta dunque nelle aule del Tribunale. E oltre ai ricorsi, le associazioni venatorie, sostanzialmente all'unanimità, annunciano una battaglia ad ampio spettro. E' in programma una grande manifestazione contro la Provincia, - spiega Pessolano - che coinvolgerà tutti i cacciatori del Vastese. Stiamo organizzando, infatti, un'assemblea allargata per fare il punto della situazione, per presentare l'assurdo disciplinare voluto dall'assessore Tamburrino e dal capogruppo del Pd D'Amico. Gli amici cacciatori devono sapere chi sono i nostri nemici". E oltre all'assemblea e alla manifestazione di massa delle 'doppiette' davanti alla sede della Provincia a Chieti, le associazioni venatorie hanno lanciato una proposta davvero eclatante, lo scioglimento immediato di tutte le squadre di cinghialai. Se questa minaccia si traducesse in pratica, l'effetto di contenimento della specie cinghiale rappresentata dal prelievo venatorio verrebbe a mancare e i selvatici avrebbero la possibilità di riprodursi in maniera esponenziale, con tutto ciò che ne potrebbe conseguire in termini di danni alle colture agricole. Insomma, la guerra, come l'ha definita Pessolano, è davvero inziata e al colpo di mano della Provincia i cacciatori risponderanno con altrettanta durezza e determinazione. Intanto la questione finisce all'attenzione del Tar.

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: