Ogni tempo è tempo di grazia e la sfida più grande è quella di saperne cogliere i segni per poterne trarre il meglio e farne buon uso.
Tempo di grazia è anche questo periodo che sembra essere caratterizzato dal Covid-19 che di riflesso continua a modellare anche Santa Madre Chiesa.
Il 23 settembre la nostra città festeggia, nel giorno della sua morte, San Pio da Pietralcina. Nonostante la "non festa civile", tantissima è stata la partecipazione e molto sentita la devozione per questo santo "dell'altro ieri", tempo a cui è stato attribuito dal parroco don Beniamino Di Renzo, durante l'omelia pronunciata nel giorno della sua festa.
La veglia di mercoledì sera ha predisposto i cuori per vivere con grande fede la celebrazione eucaristica vissuta in una strada attraversata ogni giorno da centinaia di persone. A impartire la solenne benedizione finale al popolo di Dio erano presenti i due parroci della comunità di San Salvo, don Beniamino Di Renzo e don Raimondo Artese, entrambi provenienti di una intera ed impegnativa giornata pastorale con i bambini che ieri, domenica 26 settembre, hanno ricevuto la prima comunione.
L'omaggio musicale del Complesso Bandistico Città di San Salvo, grande orgoglio cittadino, e composta da tanti bravi ragazzi ha allietato la serata. A conclusione della festa degli inusuali ed affascinanti fuochi pirotecnici accompagnati da un sottofondo musicale. Presente anche l'Amministrazione comunale in rappresentanza della citta' con il vice sindaco Giancarlo Lippis e l'assessore Maria Travaglini. Felice della riuscita della festa il comitato festa di San Pio, Madonna Addolorata e San Rocco uniti al parroco don Beniamino Di Renzo.