Le attrici italiane famose all’estero

17/10/2021
Attualità
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Non c’è alcun dubbio come le donne italiane siano l’emblema della bellezza mediterranea nel mondo, in grado, non di rado, di ammaliare uomini di qualsiasi nazione. D’altro canto, le curve al punto giusto, quei tratti tipicamente italiani percepibili talvolta anche solo dallo sguardo, sono un punto di forza delle donne del nostro paese, ben evidenziato dalla beltà delle donne presenti su questo sito

È facile capire, di conseguenza, come alcune attrici nostrane abbiano avuto grande successo anche all’estero, riuscendo a conquistare il consenso di attori e registi per la loro sfavillante bellezza e le doti interpretative di spessore. Di esempi, in tal senso, se ne potrebbero fare a bizzeffe. Ma quattro, più di altre, hanno riscosso un successo internazionale conclamato ed assodato. 

Sophia Loren, la diva italiana per eccellenza 

È innegabile, in tal senso, come la regina della bellezza italiana sia stata rappresentata, per svariati decenni, dalla splendida Sophia Loren, autentica icona nazionale, che è riuscita ad imporsi anche al di là della Alpi. Negli anni ‘50, qualsiasi uomo era innamorato dell'attrice partenopea, che ad un viso superbo, un ineguagliabile mix di dolcezza e sensualità, abbinava un fisico prorompente e irresistibile. 

Il titolo di “diva italiana” per eccellenza, quindi, le spetta di diritto, ampliato dalle grandi interpretazioni in pellicole indimenticabili come “La Ciociara” di Vittorio De Sica, che le valse l’Oscar, o “Ieri, oggi e domani” al fianco di Marcello Mastroianni, dove regalò uno dei momenti di maggiori sex-appeal nella storia del cinema.

Claudia Cardinale, bellezza e talento 

A tener testa alla Loren arrivò, negli anni ‘60, Claudia Cardinale, altra attrice italiana che seppe conquistare il cuore di attori e spettatori oltreoceano. Oltre ad un fascino smisurato, reso ancor più enigmatico da uno sguardo con pochi eguali nella storia del cinema, la Cardinale era dotata di un grande talento interpretativo

La migliore testimonianza, in tal senso, la si può evincere scorrendo il nome dei registi coi quali lavorò all’apice della sua carriera, tra i quali figurano nomi illustri e di prim’ordine come Fellini, Visconti, Comencini, Leone e Monicelli. Tra i riconoscimenti di maggior pregio ottenuti spicca l’Orso d’oro alla carriera ottenuto al Festival di Berlino, che ne ha sancito la statura internazionale anche ad un’età non propriamente “verde”. 

Valeria Golino, famosa negli States prim’ancora che in Italia 

Se la Cardinale e la Loren hanno ottenuto successo in terra americana solo dopo essersi imposte in Italia, Valeria Golino è stata l’unica, sin qui, ad aver effettuato il percorso inverso. Dopo aver preso parte ad alcune pellicole d’autore sul nostro territorio, senza riuscire ad ottenere fama presso il grande pubblico, l’attrice partenopea si trasferì in California a metà degli anni ‘80, diventando celebre per aver preso parte a “Rain Man, l’uomo della pioggia”, dove recitò al fianco di Tom Cruise e Dustin Hoffman. 

In quegli anni, la carriera della Golino prese una china estremamente positiva e interpretò svariate pellicole di successo internazionale come Lupo Solitario e Four Rooms, solo per citare alcuni film diventate icone cinematografiche. Non tutti sanno, però, che Valeria fu presa in considerazione anche per il ruolo da protagonista di Pretty Woman, pellicola che consacrò Julia Roberts come star assoluta del cinema a stelle e strisce. 

Monica Bellucci, fascino e sensualità intramontabili 

L’icona cinematografica nazionale di più recente esportazione, tuttavia, è sicuramente Monica Bellucci, ancora oggi splendida ed estremamente affascinante nonostante abbia superato le 55 primavere. Una bellezza intramontabile, che riesce ad incantare milioni di uomini di qualsiasi latitudine grazie ad una sensualità naturale e per nulla artefatta, che non ha ceduto - grazie anche ad una genetica particolarmente generosa - ad eventuali ritocchi estetici. 

La carriera dell’attrice perugina prese avviò in Italia ad inizio anni ‘90 ed ebbe una svolta significativa nel 1996, quando debuttò nel cinema transalpino nella pellicola “L’appartament”. La Francia si innamorò letteralmente della Bellucci, che da quel momento interpretò pellicole con alcuni dei più importanti registi di tutto il mondo, dove la sua sfolgorante bellezza veniva spesso messo in grande risalto.

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