L'odissea dei dializzati sulle strade innevate dell'Alto Vastese. La Provincia nel mirino

Francesco Bottone
21/03/2009
Attualità
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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Nonostante il calendario, secondo il quale è già primavera, la neve continua a scendere sul comprensorio del Vastese. E nell'entroterra l'ultima ondata di maltempo ha scatenato anche qualche polemica. "Dopo l'ennesima nevicata verificatasi in questa stagione, puntualmente, nel tratto di strada Castiglione Messer Marino - Fraine lo sgombero neve di competenza dell'amministrazione provinciale di Chieti è stato del tutto deficitario", tuona l'assessore Antonio Nozzi. Il servizio di sgombero neve su quel tratto di strada, in realtà, è stato affidato a privati, ma comunque la responsabilità ultima è in capo alla provincia, al comparto viabilità. "Infatti, - continua l'amministratore di Castiglione Messer Marino - alle ore 13 di eri la strada era a stento percorribile, addirittura con automezzi dotati di trazione integrale". L'assessore Nozzi, che è anche volontario della Croce Rossa e proprio per questo percorre in lungo e in largo le strade dell'entroterra montano, conosce bene i problemi legati alla viabilità. E infatti aggiunge: "Si ricorda che a Castiglione Messer Marino, che tra l'altro è sede del Distretto sanitario di base, è attivo un servizio di trasporto dializzati presso l'ospedale di Agnone. Ieri i malati hanno raggiunto la città molisana con molta difficoltà". "Si informa inoltre - continua l'assessore Nozzi - che il sottoscritto si è dovuto rivolgere sempre all'assessorato alla Viabilità della Provincia di Chieti (retto da Antonio Tamburrino, ndr) ogni qualvolta si sia verificata una abbondante nevicata. Siamo spiacenti di dover constatare che pur avendo un Consigliere provinciale ed ex sindaco di Castiglione (Emilio Di Lizia, ndr) che tiene tanto a questo tratto di strada, che per giunta percorre con frequenza, non ha mostrato alcun interesse al problema in questione evitando di effettuare una comunicazione a chi di dovere, disinteressandosi così della popolazione che transita su questa strada per motivi di lavoro, sottolineando ulteriormente che è la via di collegamento più rapida per raggiungere, in caso di estrema urgenza, l'ospedale civile di Agnone".

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