"Anche fuori si impara": l'Istituto 'Rodari' di San Salvo nella rete nazionale 'Scuole all'aperto'

Alla base del progetto l’alleanza tra genitori ed insegnanti con educatori ambientali, ricercatori e docenti universitari

riceviamo e pubblichiamo
11/11/2021
Attualità
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L’Istituto Comprensivo “G. Rodari” di San Salvo è lieto di comunicare l’adesione alla Rete Nazionale “Scuole all’Aperto”, nata nell’a.s. 2016/2017 grazie alle esperienze educative all’aperto di scuole bolognesi.

E’ una rete aperta e plurale, costituita da un’alleanza tra genitori ed insegnanti con educatori ambientali, ricercatori e docenti universitari. Le scuole all’aperto mettono al centro la relazione tra gli studenti stessi e il mondo esterno ed offrono agli insegnanti grandi opportunità, come quella di accogliere le emozioni dei bambini, che in questo periodo di pandemia hanno dato prova di grande coraggio, impegno e spirito di adattamento, sostenendo i loro apprendimenti con esperienze autentiche, tridimensionali e significative.

Oggi più che mai è importante praticare un’educazione attiva all’aperto per promuovere il benessere, la sicurezza e la salute di adulti, bambini e ragazzi. Una scuola all’aperto è dunque in grado di agevolare l’opportunità di allacciare e consolidare il rapporto tra l’istituzione scolastica e l’extra-scuola, la comunità locale, il territorio e le sue risorse. Offre l’occasione di aprirsi al territorio, alla città, alla comunità; ha le potenzialità per educare alla cura e al rispetto dell’ambiente, anche per favorire uno sviluppo sostenibile.

Invita ad assumere atteggiamenti responsabili in relazione all’ambiente e a conoscere e rispettare le regole di comportamento nei giardini, nei parchi e negli spazi pubblici in generale. Con la scuola all’aperto anche i più piccoli comprendono quanto conta rispettare ed amare la natura e considerarla come vera, grande e unica eredità per le generazioni future.

L’Istituto 'Rodari' intende perseguire tali obiettivi inserendo nelle programmazioni attività che mirino a valorizzare gli spazi all’aperto di ogni plesso; partire dai giardini scolastici utilizzandoli come ambienti di apprendimento significativo; informare e coinvolgere le famiglie delle alunne e degli alunni, creando occasioni di dialogo, scambio, confronto, informazione; sostenere le esperienze in continuità tra casa e scuola; favorire la definizione di percorsi integrati orientati all’inclusione di tutti gli studenti; costruire legami con il territorio (Enti, associazioni, professionisti ecc.) per fruire regolarmente di spazi naturali e urbani per l’apprendimento esperienziale.

Nei prossimi mesi i docenti del 'Rodari' continueranno il percorso formativo sull’educazione all’aperto intrapreso lo scorso anno e che li coinvolgerà in un progetto formativo con formatori dell’Università di Bologna, e di “Scuola nel Bosco” con Canalescuola, per acquisire metodi e strumenti per la progettazione all’aperto. È fondamentale essere consapevoli che per portare avanti il lavoro serve un coinvolgimento motivato da parte di ciascuno. In generale, infatti, non è così facile fare attività didattica all’esterno: bisogna imparare a scegliere i posti “giusti”, organizzare il lavoro, trovare risorse, stringere alleanze con colleghe e colleghi, genitori, infine definire un piano d’azione fattibile da più punti di vista.

Dalle suggestioni del passato verso una nuova progettazione per il futuro in una scuola attiva e innovativa.

Istituto Comprensivo “G.Rodari”, la scuola che ci piace!

 

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