Un tempo la ricerca dell’ottico più vicino o, comunque, di quello ritenuto più affidabile e professionale avveniva tramite passaparola. Questo garantiva alle persone di rivolgersi al professionista basandosi sulla fiducia acquisita dallo stesso con altri clienti soddisfatti. In questo modo l’ottico aveva la possibilità di espandere la sua rete di conoscenza attraverso il suo buon lavoro e le sue capacità dimostrate. L’unica vera leva di richiamo per i clienti era la completa soddisfazione dei clienti.
L’ottico più vicino tra il passaparola tradizionale e quello virtuale
Oggi le cose sono cambiate perché per ricercare l'ottico più vicino è possibile effettuare una ricerca web e valutare altri fattori oltre a quello della vicinanza fisica che continua ad essere uno dei primi fattori di scelta da parte dei clienti. Per questo i negozi di ottica hanno dovuto fare i conti con la necessità di offrire servizi professionali di qualità per trasformare il gradimento dei clienti dal passaparola tradizionale a quello virtuale.
Per un cliente tipo l’ottico più vicino è sicuramente quello a cui prestare maggiori attenzioni ma c’è qualche passaggio in più da considerare in questo meccanismo di scelta. Per prima cosa l’ottico dovrebbe posizionare i suoi recapiti dove le persone sono soliti cercarli, investendo risorse sia sui servizi web di indicizzazione delle attività professionali e commerciali che su propri canali di promozione. Questo è importante perché la ricerca su smartphone dell’ottico più vicino è il primo punto di contatto con un potenziale cliente.
In che modo le persone scelgono il professionista?
Quindi le persone prendono lo smartphone ed effettuano una ricerca web e se l’ottico avrà avuto la premura di indicare tutti i dati di recapito su social network, portali, motori di ricerca e navigatori avrà maggiori possibilità di essere scelto. Dopotutto la questione oggi risiede quasi interamente nel saper farsi trovare proprio da chi ti sta cercando. Siamo passati dal cercare l’ottico più vicino a casa a quello più vicino alla persona e, quindi, la professionalità di un esperto passa anche attraverso la sua capacità di farsi trovare facilmente dalle persone.
Dal passaparola tradizionale all’era del “tutto e subito”
Nell’era del “tutto e subito” non devono più esistere tempi d’attesa faraonici, telefoni che squillano a vuoto e richieste di contatto che non ricevono risposta. La verità è che la competizione del mercato è talmente dinamica e accelerata che esserci non è più la sola cosa che conta. La presenza multicanale orizzontale di un ottico, così come per qualsiasi altro professionista, deve essere curata con dedizione quotidiana offrendo alle persone tutte le risposte che cercano nell’immediato.
Farsi trovare dai clienti nel modo giusto
Indirizzo, numero di telefono, servizi offerti e qualità del servizio sono i primi punti di contatto fondamentali per la scelta di qualsiasi professionista, proprio come l’ottico. Il passaparola è diventato virtuale e per migliorarlo è necessario lavorare bene su più fronti, dalla cura del cliente a quella dei punti di contatto che lo conducono presso quel preciso studio o negozio di ottica.