Viaggi: ecco come scegliere l’assicurazione per partire sicuri e risparmiare

30/12/2021
Attualità
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Sempre più persone, prima di partire accendono una polizza assicurativa al fine di viaggiare con maggior serenità, specie in questi tempi difficili in cui si sta combattendo contro una pandemia.

Dai bagagli alla salute, passando per cancellazioni di voli e rinunce personali, sono molti i fattori che possono portare a imprevisti di viaggio e proteggersi in maniera preventiva diventa un modo per godersi le vacanze o gestire la trasferta di lavoro senza pensieri.

Attualmente,esplorare le possibilità offerte dal mercato e individuare l’assicurazione viaggio più adatta alle proprie, specifiche esigenze risulta molto più semplice, grazie alle risorse del web e, in particolare, ai servizi messi a disposizione dai portali comparatori.

Per esempio, sul sito di 6sicuro è possibile mettere a confronto i prodotti assicurativi migliori del momento, selezionati tra le proposte delle principali compagnie del settore, così da permettere all’utente di effettuare una scelta del tutto consapevole.

Assicurazione viaggio: quali sono le coperture di base?

La copertura principale di cui è possibile beneficiare con questa polizza riguarda l’annullamento del viaggio, per le più diverse ragioni:si va dalla cancellazione di un volo al rientro anticipato per motivi di forza maggiore durante la permanenza.

Altra caratteristica inclusa nella polizza base è la copertura per smarrimento o furto dei bagagli: purtroppo può capitare, specie a seguito di viaggi molto lunghi o che prevedano parecchi trasbordi, di non ricevere le proprie valigie e poter contare su un’assicurazione che rimborsi dei beni perduti o in ritardo diventa prioritario. Di solito, se i bagagli si ricevono con oltre 12 ore di ritardo il risarcimento riguarda anche oggetti di prima necessità acquistati per emergenza.
 

Le coperture opzionali più richieste per un’assicurazione viaggio

L’assistenza medica è un’opzione che risulta per molti irrinunciabile, soprattutto laddove si pensa di stare fuori a lungo o si viaggi con persone anziane oppure fragili.

Può coprire da spese derivanti malattia, incidenti, cure dentistiche urgenti ma anche acquisto di farmaci e persino interventi chirurgici d’emergenza. L’aspetto interessante di molte compagnie assicurative è che consentono di avere il rimborso direttamente sul posto e, se ci si trova all’estero, sarà importante che l’assistenza sia rigorosamente in italiano, oltre che 24 ore su 24. Le formule più evolute possono anche conferire eventuali punti invalidità a distanza di parecchi mesi.

Ad ogni modo, è bene ricordare che esistono paesi esteri, quali la Cina o la Russia, che richiedono esplicitamente un’assicurazione di tipo sanitario ai viaggiatori. In molti casi è proprio la tipologia di vacanza a fare la differenza, in quanto si prendono in considerazione diversi fattori di rischio che possono rendere necessarie coperture specifiche, quali ad esempio un’attività sportiva estrema o escursioni impegnative ad alta quota.

Un’altra variabile contemplata dalle compagnie assicurative riguarda viaggi che abbiano una durata superiore ai 3 mesi, denominati in linguaggio tecnico “long stay”. Alcune formule, poi, tengono anche conto degli spostamenti multipli, in caso di pendolari che si ritrovino a viaggiare più volte durante l’anno: in tali casi non occorre accendere una nuova polizza ogni volta.

Infine, occorre citare la tutela legale, specie a livello internazionale, per avere coperture dedicate in caso di sinistri o problematiche legate alla sfera legale in generale.

Una delle variabili più importanti da tenere in considerazione è senza dubbio il massimale, ovvero la somma oltre la quale la polizza non copre i danni. Naturalmente, l’ideale sarebbe che tale soglia sia illimitata, ma ciò significa anche premi più alti: la scelta deve essere oculata al fine di valutare sia i pro che i contro, tenendo sempre conto della propria disponibilità e delle proprie esigenze.

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