Una ulteriore riflessione sui "botti"

“Si dice che il minimo battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo”

La redazione
30/12/2021
Attualità
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A seguito dell’articolo riguardo la pratica di sparare i “botti di capodanno” e le relative conseguenze annesse a quest’uso, la redazione ha provveduto a contattare Biondo Tomeo, fondatore di Amici di Poldo per un confronto su cosa è possibile e necessario fare per sensibilizzare la cittadinanza a riguardo.

Che ogni anno siano in migliaia i cani, gatti ed altri animali che vengono colpiti da infarto durante lo sparo dei botti è un fatto scontato e avvalorato, così come le conseguenze fisiche sugli esseri umani. 

Le ordinanze comunali in sé e per sé sono quasi inefficaci: si tratta di un sistema complesso che vede da un lato i pericoli oggettivi di questa pratica, dall’altra il fatto che siano materiali certificati e commerciati a norma di legge, nel piccolo di un Comune forse non si può fare granchè. 

Ma pensiamo che la sensibilizzazione passi prima attraverso i singoli e la comunità e dunque attraverso una consapevolezza collettiva delle cose. 

Ad oggi è indubbio che più o meno il 70% delle famiglie italiane abbia con sé un cane, un gatto o un altro animale domestico, e spesso molti non si curano della pericolosità che un atto superficialmente divertente possa avere proprio sul gatto che coccolano ogni giorno, o sul cane di quell’amico che ci sta tanto simpatico. Il randagismo sta diminuendo, ci sono sempre più persone interessate all’argomento e che si adoperano per le campagne di adozione e sterilizzazione, allora perché non provare a ragionare in termini più ampi, prendendo consapevolezza anche dei gesti a prima vista più insignificanti ma che possono creare danni, dolori e problemi?

Ancora una volta, non è questa la sede di una critica o di un divieto. Il desiderio è quello di renderci più sensibili e provare a non tralasciare quello che a prima vista non ci sembra degno di nota, moderando le nostre azioni.

 

Si dice che il minimo battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo.”

 

In attesa di un nuovo anno,

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