Gli italiani amano la buona tavola, anche in pausa pranzo

01/03/2022
Attualità
Condividi su:

Gli italiani vogliono mangiare cibo di qualità a tavola, anche durante la pausa pranzo. Un dato confermato dalla ricerca commissionata da Edenred sulle abitudini alimentari dei dipendenti. L'indagine ha preso in considerazione ben 66.410 collaboratori e 1.370 ristoratori in 20 paesi distribuiti tra Europa, Asia e America Latina.

Fedeli all'eccellente tradizione gastronomica del Belpaese, gli italiani si sono dimostrati i più esigenti in termini di qualità del cibo.

Il 79% delle persone intervistate, che svolgono un'attività lavorativa, hanno dichiarato che per loro è importante un'alimentazione sana anche in pausa pranzo. Percentuale che all'estero scende al 69%.

Tra gli intervistati il 76% preferisce gustarsi cibi freschi durante gli spacchi lavorativi, poiché non vogliono rinunciare alla qualità dell'alimentazione. Percentuale che si attesta al 65% nei mercati stranieri.

Un altro dato che è emerso dalla ricerca riguarda l’utilizzo crescente di buoni pasto digitali, come i Ticket Restaurant forniti da Edenred, che oltre ad essere una scelta green oriented, consente anche di usufruire di una detassazione di 8 euro invece dei 4 euro dei classici buoni cartacei. L'azienda, per venire incontro alle esigenze di tutti i suoi clienti, propone ticket cartacei ma anche digitali, che sono i più apprezzati.

buoni pasto digitali sono fruibili direttamente dallo smartphone, rendendo l'utilizzo molto più semplice e anche più eco-friendly. Si riduce infatti in modo significativo l'uso della carta, recependo in pieno i requisiti di dematerializzazione.

Dipendenti e collaboratori, oltre a poter contare su una soluzione pratica e flessibile, vedono notevolmente aumentare il loro potere d'acquisto. 

I Ticket Restaurant hanno una ricaduta positiva su tutta l'azienda, poiché viene migliorato il clima aziendale ed aumenta il senso di appartenenza dei dipendenti.

Tra l'altro sono tra i più spendibili in Italia, in quanto possono essere utilizzati non solo per la pausa pranzo, ma anche per la spesa e per effettuare acquisti online sui siti convenzionati. Ecco perché sono la soluzione ideale anche per chi opera in smart working.

Anche i ristoratori hanno mostrato il loro apprezzamento verso i buoni pasto, soprattutto quelli digitali, che si adattano perfettamente alle nuove tendenze legate al take away ed al food delivery, gettonatissimi soprattutto nei periodi di lockdown.

Molti ristoratori, per far fronte alle mutate abitudini degli italiani, si sono attrezzati per garantire servizi di consegna ed asporto.

Consumatori e ristoratori, oltre che sulla qualità dei cibi, sono d'accordo su un altro punto: la riduzione dello spreco alimentare.

L'85% dei collaboratori ha dichiarato che preferisce spendere presso quelle attività che si impegnano nella lotta allo spreco alimentare.

A proposito di gestione virtuosa del cibo e di riduzione dell'impatto ambientale, il 55% dei ristoratori italiani ha adottato delle misure per limitare la produzione di rifiuti prodotti dalle consegne di cibi.

Vengono quindi usati sempre più spesso contenitori biologici e biodegradabili per soddisfare le esigenze green dei consumatori e salvaguardare il pianeta.

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: