Questa mattina, alla presenza del sindaco Gabriele Marchese, dell’assessore alle Politiche Sociali Giovanni Mariotti, del Presidente della V Commissione Sanità e Politiche Sociali della Regione Abruzzo Nicoletta Verì e di numerose altre autorità politiche, è partita l'iniziativa della Scuola di Alta Formazione Sociale. Molti i presenti incuriositi e spronati dal momento sociale che si sta vivendo, nel quale la professionalità deve essere aiutata da attente politiche di formazione. In apertura dei lavori, il sindaco Marchese ha ricordato che "la Scuola nasce dalla volontà di mettere in rete tutte le esperienze e il grande lavoro che l’amministrazione ha svolto nel corso degli anni nell’ambito delle Politiche Sociali le quali rappresentano la seconda voce del bilancio comunale. La formazione è la chiave per il miglioramento della qualità dei servizi e dunque della qualità della vita dei cittadini. Già con il progetto “I Mestieri Invisibili” abbiamo attuato un intervento di formazione delle badanti e per la loro qualificazione in assistenti familiari attraverso un percorso di acquisizione di competenze specifiche nell’ambito dei servizi di cura, operazione apprezzata e riconosciuta anche col finanziamento del successivo progetto “Donne ora visibili”. La Scuola di Alta Formazione Sociale ha già attivato un corso per mediatori culturali frequentato da operatori provenienti anche da fuori Regione e tra le attività in programma propone un Master universitario di I livello in progettazione sociale in collaborazione con il Dipartimento “Teorie e Politiche dello Sviluppo Sociale” della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo". Dopo l’intervento del Presidente della V Commissione Sanità e Politiche Sociali della Regione Abruzzo Nicoletta Verì che ha dato una lettura estremante positiva dell’operato dell’amministrazione comunale per aver investito largamente nel sociale, è stato presentato il programma didattico della Scuola per l’anno accademico 2009/2010 dalla dott.ssa Felicia Zulli, responsabile delle attività della SAF. Oltre alle pricipali attività formative (Master universitario, Corso di formazione superiore per mediatori culturali e Corso di formazione professionale per assistenti familiari), ci saranno numerose attività laboratoriali e seminariali a completare l’offerta formativa. La Scuola di Alta Formazione ha tre macro-tipologie di utenti: i giovani diplomati e laureti che intendono operare nel settore delle professioni del sociale; i lavoratori che a vario titolo operano già nel sociale; i cittadini, i movimenti spontanei. La nascita di questa "scuola di formazione professionale" avviene in concomitanza della XI Settimana della Cultura,dal 18 al 26 Aprile, evento che registra ogni anno un successo crescente di partecipazione riuscendo nello scopo di trasmettere l’amore per l’arte ad una sempre più ampia platea di cittadini e di dare risposta all’aspettativa di apertura dei luoghi dell’arte e dello spettacolo per tutte le persone e tutte le famiglie. Con lo slogan scelto quest’anno "La cultura è di tutti: partecipa anche tu", si vuole mettere l’accento su due concetti fondamentali: il valore inestimabile del patrimonio culturale e la sua natura di risorsa preziosa e ineguagliabile a disposizione, ogni giorno, di ciascun cittadino e tradizionalmente offerta gratuitamente per la Settimana della Cultura.