PASSA, a maggioranza, il bilancio consuntivo del 2009 della Provincia di Chieti. E D'Amico, capogruppo del Pd, traccia un bilancio, a suo dire positivo, dell'attività dell'ente ormai a fine mandato. Nel corso dell'ultima seduta, il documento di billancio è approdato in aula. Voto favorevole è stato espresso da tutti i gruppi della maggioranza di centrosinistra, ad eccezione dei Verdi, da tempo critici nei confronti della Giunta Coletti, e del gruppo misto. L'opposizione ha votato contro. PdL e UdC, dunque, ancora una volta insieme, in attesa dei prossimi sviluppi che porteranno alle canddidature per il rinnovo del Consiglio. Il commento sull'approvazione del bilancio è affidata al capogruppo della maggioranza, Camillo D'Amico. "L'approvazione del consuntivo del 2008 ha costituito l'ultimo atto formale ed importante di questa legislatura che volge al termine. Anche questo chiude con un importante avanzo (circa due milioni di euro, ndr) che ci consentirà di dare risposte urgenti e concrete al territorio, in termini di opere pubbliche minori i cui cantieri si apriranno nelle prossime settimane, e dare una risposta ad una grande esigenza sociale a quelle famiglie meno abbienti che non potranno avere grandi opportunità di guardare al futuro con fiducia perché scoperti sia di un lavoro che di ammortizzatori, perch‚ rientranti nella tipologia degli atipici. La caratteristica che ci ha visti protagonisti in questi anni - continua D'Amico - è stata di aver approvato i bilanci di previsione sempre entro il 31 dicembre, consentendoci una continuità amministrativa di 60 mesi, di aver utilizzato gli avanzi di amministrazione sì per gli investimenti, ma anche per coprire il bilancio corrente così da mantenere inalterate le voci d'imposizione diretta provinciale come le trovammo nel 2004 e di aver prodotto una capacità di spesa complessivamente superiore alla precedente amministrazione di circa cinquanta milioni di euro. Serenamente ci apprestiamo ad affrontare la prossima sfida elettorale consapevoli di aver fatto un sufficiente lavoro atto a chiedere un rinnovato consenso ai cittadini, di lasciare in eredità un bilancio più snello, risanato, con un'importante capacità di spesa per investimenti residuali e senza debiti a sorpresa come noi trovammo al nostro insediamento, una progettualità diffusa, partecipata, condivisa e con certezza dei canali di finanziamento". Un'autopromozione, dunque, quella di D'Amico, sia pure con un 'sei politico'. Un'opinione un po' diversa, invece, si registra capillarmente nei comuni della provincia, tra gli elettori, dove lo scontento è palpabile, soprattutto per quanto riguarda i disagi patiti nel settore della viabilità. "Su tutto questo, - in chiusura il capogruppo Pd - l'intero centrosinistra dovrebbe ritrovare unità, orgoglio ed entusiasmo per una nuova e più attuale coesione interna, superare anche qualche difficoltà relazionale e politica che si è purtroppo palesata nel voto al bilancio consuntivo 2008 con i Verdi che hanno votato contro".