5 per mille: che cos’è e come funziona

26/05/2022
Attualità
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Il 5 per mille è un sistema di finanziamento specifico del settore non profit in virtù del quale si ricavano risorse dall’Irpef, che è l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Tutte le persone fisiche che risultano debitori Irpef hanno la facoltà di devolvere il 5 per mille dell’Irpef che devono pagare a enti che si occupano di ricerca sanitaria, universitaria o scientifica, ma anche a organismi non profit. Cosa fare per destinare il 5X1000? È sufficiente, molto semplicemente, inserire il codice fiscale dell’organismo che si desidera supportare e firmare uno dei 7 riquadri presenti nel modello della dichiarazione dei redditi.

Le scadenze e le tempistiche

Il 30 settembre del 2022 rappresenta l’ultimo giorno utile per presentare il modello 730 ordinario o precompilato. Il modello redditi persone fisiche deve essere presentato entro il 30 giugno nel caso in cui si inoltri il cartaceo attraverso un ufficio postale, o entro il 30 novembre nel caso in cui si opti per la presentazione in modalità telematica, sia che essa venga effettuata dal contribuente, sia che essa venga effettuata da un intermediario (per esempio il commercialista) abilitato a tale scopo.

Cinque per mille: a chi si può devolvere

La scelta per la destinazione del cinque per mille merita di essere ponderata con la massima attenzione, anche perché sono numerosi gli enti fra cui è possibile scegliere: per esempio, gli enti gestori delle aree protette, gli enti di ricerca sanitaria e gli enti del terzo settore che sono registrati al RUNTS, include le cooperative sociali ma non le imprese sociali in forma di società. Ancora, il cinque per mille può essere destinato agli enti che sono impegnati nella promozione, nella tutela e nella valorizzazione dei beni paesaggistici e culturali o alle attività dilettantistiche sportive, a patto che esse siano riconosciute dal Coni e che la loro attività sia ritenuta di interesse sociale rilevante.

Come si destina il cinque per mille

Non serve rivolgersi direttamente all’Agenzia delle Entrate per destinare il cinque per mille, proprio perché – come si è detto – tutta la procedura avviene attraverso il modello della dichiarazione dei redditi. Nel caso in cui il cinque per mille non venga devoluto, non succede niente e soprattutto non si commette alcuna infrazione: molto semplicemente, le imposte rimangono tali e non vengono utilizzate per supportare gli enti non profit. Nel caso in cui, invece, si firmi in un riquadro ma non si specifichi alcun codice fiscale, succede che il cinque per mille viene ridistribuito in maniera proporzionale fra i vari enti che fanno parte del settore di riferimento per quel riquadro.

Che fine fanno i soldi

Ovviamente, prima di devolvere il cinque per mille un contribuente ha tutto il diritto di sapere che fine faranno i suoi soldi e soprattutto quali sono gli obblighi dell’ente che ottiene il denaro. Ebbene, i soggetti beneficiari hanno l’obbligo di dimostrare in maniera dettagliata e con la massima chiarezza in che modo vengono usati gli importi ottenuti. A tale scopo viene redatto un rendiconto ad hoc; serve, inoltre, una relazione illustrativa tramite cui coloro che hanno ottenuto il contributo possono dimostrare l’uso delle risorse ottenute, non oltre un anno dopo la data di ricezione delle risorse. Questo rendiconto viene trasmesso al Ministero di competenza.

Medici Senza Frontiere

Una delle realtà a cui è possibile destinare il proprio cinque per mille è Medici Senza Frontiere, che da più di mezzo secolo si occupa di intervenire, in modo efficace e in tempi rapidi, in qualunque emergenza umanitaria. Scegliere di donare il 5x1000 a Medici Senza Frontiere vuol dire avere la certezza di supportare un team le cui attività mediche comprendono la gestione di centri nutrizionali, cliniche e ospedali, ma anche la chirurgia routinaria e di guerra e il sostegno psicologico a beneficio delle vittime di traumi. Medici Senza Frontiere visita ogni anno milioni di persone che, altrimenti, non potrebbero accedere ad alcuna cura di tipo medico.

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