Soltanto pochi giorni fa, con una foto allegata alla puntata n. 5 della serie “un angolo di Paradiso”, avevo segnalato lo stato di abbandono/inutilizzo in cui da tempo immemorabile versano 4 transenne a suo tempo realizzate per delimitare la microzona pedonale del centro di San Salvo (leggi).
Parlavo, cioè, di una transenna depositata nel vicoletto che fa angolo con l’immobile adiacente alla Farmacia Di Croce, di ben due transenne seminascoste dietro la panchina antistante l’agenzia delle Assicurazioni Generali e di quella destinata a sbarrare via Roma all’altezza del civico 33. Quest’ultima (danneggiata nella sua struttura a causa di reiterate manomissioni) da tempo era di fatto inutile, perché perennemente rivoltata di 90 gradi rispetto alla sua posizione funzionale.
Con mia viva sorpresa ho potuto prendere atto che (“secondo me” subito dopo la mia citata segnalazione) questa transenna per ben tre giorni è tornata nella sua posizione originaria, in grado di svolgere il compito per il quale a suo tempo era stata pensata e realizzata. E mi sono detto: “Visto che vale proprio la pena di insistere e, magari, passare anche per rompiscatole?”.
E invece è già tornato tutto come prima, anzi peggio; ora (foto) la transenna è stata addirittura divelta e appoggiata al muro perimetrale della casa più vicina.
E a me pesa davvero tanto dover dire che tutto “è tornato nella norma”, nell’abituale sciatteria che caratterizza tanti aspetti di questa ‘città’. Peccato!
Per un riflesso condizionato mi sono tornati in mente, prepotenti, i versi di una celebre, popolare canzone di tanti anni fa:
“Illusione dolce chimera sei tu che fai sognare in un mondo di rose tutta la vita”
Romolo Chiancone