Aspettando la Fiera della Madonna del Rosario a Cupello

Fiera e festa, al sabato e alla domenica giorni di tripudio ininterrotto per il popolo

Andreana Colangelo
30/09/2022
Territorio
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In occasione, e in attesa, della Fiera della Madonna del Rosario che si svolgerà domenica 2 ottobre, festa che da tradizione si celebra alla prima domenica di ottobre, è nata l'idea di festeggiare la Vigilia di tale evento cittadino all'insegna dello spirito comunitario e aggregativo.

Il Comune di Cupello, in collaborazione e sinergia con altre associazioni cittadine quali: la Pro Loco, l'A.S.D. Podistica & Walkers Cupello, l’Università delle Tre Età, il Coro Gruppo Folk la Fontana, con il supporto della Protezione Civile Modavi Cupello e della Biblioteca Comunale, ha organizzato per sabato 1° ottobre due momenti densi di storia, tradizione, gusto e sapori cupellesi.

Alle ore 15.30, ci sarà la Camminata culturale tra le ruelle del paese con vista dal mare alla Maiella durante la quale si potrà godere della scoperta di posti storici e naturali della nostra Cupello. Un itinerario che attraverso 5 tappe e mediante gli interventi di Ciceroni cupellesi, permetterà di scoprire alcuni angoli del paese e la loro storia non a tutti nota.  Il percorso, di bassa difficoltà, sarà della lunghezza di circa 5,5 km e avrà la durata di due ore circa. La partecipazione è libera e aperta a tutti, con ritrovo davanti il Palazzo Comunale.

Alle ore 19:30 ci sarà la cena con intrattenimento presso Piazza Galliano, a cura dell’Associazione Pro Loco Cupello che allestirà uno stand gastronomico e degustazione della deliziosa pizza fritta con pasta di ventricina, peperoni friggitelli e scrippelle. È previsto anche il menù bambino. 

È possibile prenotare il menù contattando: 

il Presidente della Pro Loco Antonella De Filippis al numero 338-2911433 

Adelina Carlucci al numero 339-4197174

Vi aspettiamo, dunque, per trascorrere insieme la Vigilia della Fiera della Madonna del Rosario in allegria perché se è vero che “Ogni paese te ‘na usanza, ogni persona te ‘na panza”. 

 

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