Lavatrice e guasti, come fare per ripararli

14/11/2022
Attualità
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Sono diversi i motivi per i quali una lavatrice si può danneggiare nel corso del tempo, ma non è detto che tutti i problemi siano ugualmente risolvibili allo stesso modo. In alcuni casi è inevitabile sostituire il modello che si ha in casa con un prodotto più nuovo, mentre in altre circostanze è molto più conveniente provvedere a una riparazione che assicura un consistente risparmio di soldi e di tempo, oltre ad assicurare una migliore tutela dell’ambiente. Per comprare una nuova lavatrice non si spendere poi tanto, visto che si va da un minimo di 450 euro a un massimo di 1.300 euro nel caso in cui si opti per un modello all’avanguardia, con diverse funzioni di fascia alta. Certo, i ricambi lavatrice costano molto meno.

La garanzia scaduta

Nel caso in cui la lavatrice si rompa o smetta di funzionare nel momento in cui è scaduta la garanzia, quasi sempre è meglio ripararla invece di spendere una cifra rilevante per comprare un modello nuovo. In più in questo modo si ha il vantaggio di poter continuare a usare un elettrodomestico a cui ci si è abituati e del quale si conoscono alla perfezione le funzioni. Acquistare una nuova lavatrice nella maggior parte dei casi è meno conveniente che ripararla, ma in molti casi si potrebbe essere spaventati dal costo di un eventuale intervento del tecnico, da sommare al costo della riparazione.

Perché una lavatrice si danneggia

Come detto, i potenziali danni che possono riguardare una lavatrice sono molteplici. Può essere, per esempio, che l’elettrodomestico non scarichi l’acqua a causa di problemi che dipendono da una pompa di scarico che si è bloccata o è guasta, dal pressostato o da guasti elettronici. In altri casi possono essere danneggiate la vaschetta dei detersivi, la pompa di scarico o l’elettrovalvola, ma non è tutto. Può succedere anche che la lavatrice perda acqua. In presenza di una perdita saltuaria, il suggerimento è quello di non caricare più del necessario la lavatrice e di non eccedere con la quantità di detersivo. D’altro canto, in una lavatrice che perde acqua quando è spenta, ci potrebbe essere la necessità di cambiare i tubi di scarico.

La lavatrice non parte

Un problema tipico per la lavatrice è quello che si verifica quando non parte. A volte alla base del mancato avvio ci possono essere delle ragioni banali, per esempio perché ci si è dimenticati di collegare la lavatrice alla corrente o perché l’alimentazione è spenta, mentre in altri casi ci potrebbero essere degli elementi difettosi, come la scheda di controllo, il timer, l’interruttore della porta o del coperchio, il motore. Ancora, i problemi possono derivare da un surriscaldamento o da un corto della scheda di controllo. Può anche capitare che la lavatrice non centrifughi, e in tal caso le ragioni sono potenzialmente numerose: la cinghia è spezzata, i carboncini sono usurati, ci sono problemi elettronici o di scheda, la pompa di scarico è ostruita o guasta, il pressostato non funziona, il tamburo è sbilanciato, le spazzole del motore sono usurate. E se la lavatrice non carica l’acqua? Ecco che in tal caso ci possono essere varie ragioni, come l’usura dei carboncini, un guasto del pressostato, un intasamento della trappola d’aria o dei problemi elettronici.

I cattivi odori

Nel caso in cui dalla lavatrice provengano degli odori poco gradevoli, non c’è bisogno di contattare un tecnico per giungere a una soluzione del problema. Tutto quel che si deve fare è procedere a un lavaggio periodico alla temperatura più elevata, con del detergente antibatterico o alcune gocce di aceto.

Quanto si spende per far riparare una lavatrice

La spesa che si deve sostenere per riparare una lavatrice cambia in base a molteplici aspetti: prima di tutto la causa del danno, che determina anche il tipo di intervento che deve essere effettuato, ma anche la marca e il modello di lavatrice. Nel caso di una perdita di acqua, è probabile che la spesa da affrontare sia intorno ai 100 euro, mentre a fronte di una mancata centrifuga il costo è attorno ai 150 euro. Se non c’è drenaggio di acqua, si possono spendere più di 400 euro, mentre per la mancata centrifuga l’esborso è minore.

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