Schiavi, il giuramento di Piluso fra le polemiche

Francesco Bottone
27/06/2009
Attualità
Condividi su:

SCHIAVI DI ABRUZZO - "Il giuramento del sindaco Piluso offende la Costituzione. Non intendo partecipare a questa farsa di cerimonia". Così il consigliere Pinnella, che ha subito abbandonato l'aula del Consiglio, lasciando di stucco i colleghi e il pubblico presente. Questo colpo di scena davvero inaspettato ha movimentato la prima seduta dell'assise civica a Schiavi di Abruzzo. Prima che il sindaco Luciano Piluso, già in piedi e con la fascia tricolore indossata, pronunciasse la tradizionale formula di giuramento, il consigliere di minoranza Giorgio Pinnella ha preso la parola e, sfoderando la grinta del vecchio missino, ha letto la dura dichiarazione che segue (successivamente protocollata e allegata agli atti, ndr). "Ritengo che il giuramento di oggi, anche se dovuto, sia una grave offesa ad un preciso articolo della Costituzione italiana, avendo il neo sindaco Piluso, manifestato il proprio disappunto, con molta veemenza, nei confronti dei cittadini, dei dipendenti comunali e loro congiunti 'rei' di aver 'osato' manifestare liberamente la loro partecipazione democratica ad una consultazione elettorale amministrativa. Tale atteggiamento da parte di Piluso era mirato esclusivamente a rafforzare la propria elezione a sindaco, condizionando la volontà elettorale di molti cittadini che erano propensi e decisi a dare una svolta definitiva per un radicale ricambio degli amministratori del comune di Schiavi, convinti che un nuovo corso ed una nuova linfa politica avrebbe potuto rianimare un paese, che a parte qualche iniziativa di facciata, a volte anche negativa, vive in uno stato comatoso grazie a Piluso ed i suoi compagni di cordata che si sono dimostrati incapaci nel gestire e mantenere alto il nome di Schiavi. Pertanto non intendo partecipare e presenziare a questa farsa di cerimonia che ha il solo scopo di offendere gravemente la nostra Costituzione repubblicana e quindi mi sento in dovere, per rispetto ai valori costituzionali nei quali fermamente credo, di abbandonare questa aula consiliare". "Come inizio non c'è male", l'unico commento del sindaco Piluso, il quale ha poi giurato di rispettare, nell'adempimento del suo mandato, la Costituzione e le leggi.

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: