Il simbolo della gioia del Natale protagonista nella provincia di Chieti

Babbo Natale anche quest’anno ha portato doni ai bambini negli eventi pubblici di questi giorni

Alessio Di Florio
28/12/2022
Tradizioni
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In origine fu san Nicola, la cui devozione è molto sentita anche in molti comuni della nostra provincia. Tradizioni che legano il santo al Natale accomunano popoli del nord Europa, dell’America del Nord e anche l’Italia. Attraversando i secoli la tradizione dello scambio dei doni, dei regali che arrivano nella notte di Natale ai bambini, la figura di San Nicola ha mutato nome e abito. La versione oggi più conosciuta, il nonno con la barba bianca e il vestito rosso, quasi cent’anni si diffuse con una fortunata pubblicità della Coca Cola. 

Intorno a Babbo Natale è rimasta salda nei secoli la celebrazione della generosità e dei sentimenti più nobili che nella festa del 25 dicembre vedono, o almeno dovrebbero, la loro massima espressione. Una delle storie più commoventi, simbolo, viene dalle tradizioni del giornalismo statunitense. Una bambina, Virginia, nel lontano 1897 tornò a casa triste perché i suoi compagni di scuola le avevano detto che Babbo Natale non esisteva. Su suggerimento del padre scrisse al New York Sun che le rispose con un editoriale, apparso poi per decenni ogni anno fino alla chiusura della testata, di Francis Pharcellus Church. Cento anni dopo, nel 1997, il New York Times, pubblicò un editoriale in cui dimostrò quanto la risposta di Church a Virginia ha influenzato la cultura nazionale e la storia del giornalismo. Il giornalista del New York Sun rispose alla piccola Virginia che i suoi amici si sbagliavano perché «contagiati dallo scetticismo tipico di questa era piena di scettici». Babbo Natale, invece, esiste «così come esistono l’amore, la generosità e la devozione, e tu sai che abbondano per dare alla tua vita bellezza e gioia» e «come sarebbe triste il mondo se Babbo Natale non esistesse» perché «non ci sarebbe nessuna fede infantile, né poesia, né romanticismo a rendere sopportabile la nostra esistenza», «non avremmo altra gioia se non quella dei sensi e dalla vista» e «la luce eterna con cui l’infanzia riempie il mondo si spegnerebbe».  

Babbo Natale «è vivo e vivrà per sempre» e «anche tra mille anni, Virginia, dieci volte diecimila anni da ora, continuerà a far felici i cuori dei bambini» scrisse in conclusione Francis Pharcellus Church. Parole che ancora oggi, ogni anno, si concretizzano nell’attesa dei doni di milioni di bambini la notte e nel grande successo di partecipazione di ogni evento che vede il nonno con la barba bianca protagonista nelle nostre piazze. Tra gli eventi che si sono tenuti in provincia di Chieti, sul Lido Saraceni di Ortona Babbo Natale è sbarcato dal mare volteggiando sul mare , con la spinta dell’idrogetto della Enjoy Water di Andrea e Luca Nardone. 

 

 

 

A Casalbordino la Pro Loco ha organizzato con il “Circo Incantato” l’evento “Un regalo per Babbo Natale” presso il Parco della Convivialità in corso Garibaldi. Animazione colorata, l’elfo dei palloncini, la casetta di Babbo Natale e il laboratorio “un regalo per Santa Claus” hanno allietato il pomeriggio e l’attesa del magico Babbo. Un’attesa «che suscita sempre emozioni» hanno raccontato i volontari della Pro Loco che si sono rallegrati «con tutti i partecipanti all'iniziativa patrocinata dal Comune di Casalbordino» per la partecipazione e l’entusiasmo di numerosi bambini accorsi con le famiglie.  

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