CASTELGUIDONE - Gli ispettori della Asl 'invitati' alla sagra dei cavatill per effettuare controlli. Succede a Castelguidone. Non rientra la crisi tra l'associazione guidata dalla presidente Gabriella Di Stefano e il Comune. Anche l'ultimo appuntamento estivo, la sagra dei cavatill, è stato motivo di scontro, addirittura con l'intervento degli ispettori della Asl e il concreto rischio che la manifestazione saltasse. Nelle scorse settimane la Pro-loco ha chiesto l'utilizzo della struttura pluriuso per la sagra. Il sindaco Cicchillitti, inspiegabilmente, non ha concesso l'autorizzazione. Alla fine, dopo le insistenze della presidente della Pro-loco, è arrivato l'ok, ma per i locali della scuola. Altro problema, l'utilizzo della piazza. Si è arrivati a parlare di occupazione abusiva di suolo pubblico. Infine, la ciliegina sulla torta, un'ispezione della Asl agli stand della sagra. Qualcuno, evidentemente, deve aver chiesto l'intervento del personale Asl, ma l'esito dell'ispezione è stato positivo per la Pro-loco e così, nonostante tutto, la sagra si è tenuta regolarmente. Più di qualcuno, in paese, ha notato la singolare coincidenza, cioè gli ispettori arrivati, per la prima volta da quando la sagra è stata introdotta, dopo la lite tra Pro-loco e il sindaco, ipotizzando così l'intervento, lo zampino, dell'amministrazione comunale. A fugare ogni dubbio interviene un esponente della maggioranza, dal quale si apprende che "l'amministrazione comunale non ha richiesto l'ispezione della Asl agli stand della sagra organizzata dalla Pro-loco". Categorico e chiaro. Getta acqua sul fuoco delle polemiche, dunque, il Comune, che smentisce seccamente qualsiasi coinvolgimento nella delicata vicenda. Si è trattato, quindi, almeno così pare, di una singolare, ma banale coincidenza.