Il poker è un gioco di carte di origine statunitense diffuso praticamente in tutto il mondo. Le sue origini, o perlomeno quelle del poker giocato ancora oggi, risalgono al XIX sec. (sembra che il termine poker sia comparso per la prima nel 1834 in uno scritto di un ex giocatore inglese, Jonathan H. Green).
Il termine poker è piuttosto generico tant’è che più che essere un gioco è una famiglia di giochi, tante sono le specialità che vengono praticate nei casinò di tutto il mondo.
Il successo del poker sta probabilmente nel fatto che l’abilità del giocatore è decisamente più importante che in altri giochi da casinò. È sicuramente un gioco dove saper bluffare può aumentare le proprie chance di vittoria (non a caso, quando si vuol far notare l’espressione impassibile e impenetrabile di qualcuno si utilizza l’espressione “faccia da poker”).
Il Texas hold’em
Come accennato, le specialità e le varianti del poker sono davvero numerose; una di quelle più apprezzate in assoluto è sicuramente il Texas hold’em, una specialità nata nei primi anni del XX sec. a Robstown una città degli Stati Uniti d'America della contea di Nueces in Texas (è noto anche come poker texano). Dallo Stato del Texas questa variante si è ben presto diffusa in tutti gli altri Stati americani e poi in tutto il mondo.
Una sua maggiore visibilità si ebbe negli anni Settanta del secolo scorso grazie a eventi popolarissimi come il WSOP (World Series of Poker). Da allora il successo del Texas hold’em è stato crescente tant’è che anche il cinema gli ha reso omaggio con film come “Deal – Il Re del Poker”, “Il Giocatore – Rounders”, “All in – La vita in gioco”, “Le Regole del Gioco” e “Runner Runner”.
Attualmente il Texas hold’em è la specialità di poker più diffusa al mondo e nei grandi tornei internazionali i montepremi sono particolarmente elevati. Moltissimi sono i professionisti che si cimentano in questa specialità.
Per quanto le regole del Texas hold’emsiano relativamente semplici non è possibile dettagliarle qui in modo esaustivo. Di seguito in brevissima sintesi: si usa un mazzo di 52 carte francesi senza i jolly; il mazziere distribuisceai giocatori due carte (hole cards, note solo al giocatore), dopodiché distribuirà cinque carte comuni (tre contemporaneamente, mentre le altre due in turni diversi); queste carte possono essere usate dai giocatori per crearsi la miglior mano possibile di cinque carte.
I giocatori devono effettuare una puntata prima e dopo della girata di ciascuna carta. Per restare in gioco e vedere la carta successiva tutti i giocatori devono aver messo nel piatto la stessa quantità di chips (a meno che un giocatore non sia già all-in, ovvero abbia messo tutte le proprie chips). La migliore mano vince il piatto.
Il poker italiano
Esiste anche una specialità “italiana” del poker, detta anche poker all’italiana a cinque carte o Five Cards Draw. È una delle specialità più note e giocate nel nostro Paese. Come altre specialità di poker, anche quella italiana si gioca con un mazzo di 52 carte francesi a esclusione dei jolly. Per sapere come giocare a pokerall’italiana si può consultare la pagina del link in cui sono spiegate le regole nel dettaglio.